Tratta dal libro "Totò 'A prescindere" di Liliana de Curtis, una lettera d'amore pervenuta alla figlia di Totò. Totò a distanza di tanti anni dalla morte fa innamorare ancora, ecco una testimonianza.Tra le tante lettere che riceve LILIANA ne abbiamo una datata 13 novembre 1990 scritta da una ragazza di Casagiove (CE):"MI CHIAMO RITA, STUDIO LINGUE ALL'UNIVERSITA' DI NAPOLI, GIOCO A TENNIS E AMO ALLA FOLLIA TOTO'. SI SIGNORA DE CURTIS, IO AMO SUO PADRE! D'ALTRONDE, MI CHIEDO COME SI POSSA NON AMARE UNA PERSONA COME TOTO'. LUI ERA FANTASTICO, ECCEZIONALE, SEMPLICEMENTE SUBLIME. CERTO SI CHIEDERA' COME FACCIO AD ASSERIRE QUESTE COSE SU SUO PADRE VISTO CHE SONO NATA QUANDO LUI E' ANDATO VIA (1967) E VISTO CHE I FILM NON SONO LA SUA AUTENTICA ESPRESSIONE COSì COME LO ERA IL TETATRO. BE' , SIGNORA DE CURTIS, TUTTE LE COSE GRANDI COME L'AMORE SI SENTONO ANCHE SE NON CI SONO LE PAROLE A SUPPORTO... E TOTO' ERA, E', E RIMARRA GRANDE. PER ME IL PRINCIPE (COME MI PIACE CHIAMARLO COSI') E' TUTTO. MI BASTA GUARDARLO PER CAMBIARE IL MIO UMORE: MI METTE ALLEGRIA, MI DA' SICUREZZA. CHE COSA AVREI DATO PER AVERLO AVUTO COME MARITO, COME AMANTE O COME PADRE, O COME FRATELLO, O COME AMICO... SI PERCHè LUI SAPEVA ESSERE TUTTE QUESTE COSE IN QUANTO ALLA BASE DELLA SUA VITA C'ERA AMORE. ERA UN UOMO D'AMORE, COME TUTTI I VERI NAPOLETANI D'ALTRO CANTO. LE CONFESSO CHE PER ME TOTO' NON E' MORTO. LUI E' VIVO! IO LO SENTO CHE E' QUI VICINO A ME E NON MI LASCERA' MAI. E' LUI CHE ERA COSI' GENEROSO, SONO SICURA CHE SI DARA' ANCORA FINO A SVUOTARSI PER POI RIEMPIRSI NUOVAMENTE DELL'AMORE CHE NON SOLO IO, MA MILIARDI DI PERSONE GLI PORTANO". LILIANA RISPOSE CHE TOTO', PUR AVENDO OGGI LA SUA VENERANDA ETA', AVREBBE CERTAMENTE VOLUTO CONOSCERE LA RAGAZZA, MA CHE FA' SCHERZIAMO SIAMO UOMINI O CAPORALI?.
Lettera d'amore ad Antonio de Curtis
Tratta dal libro "Totò 'A prescindere" di Liliana de Curtis, una lettera d'amore pervenuta alla figlia di Totò. Totò a distanza di tanti anni dalla morte fa innamorare ancora, ecco una testimonianza.Tra le tante lettere che riceve LILIANA ne abbiamo una datata 13 novembre 1990 scritta da una ragazza di Casagiove (CE):"MI CHIAMO RITA, STUDIO LINGUE ALL'UNIVERSITA' DI NAPOLI, GIOCO A TENNIS E AMO ALLA FOLLIA TOTO'. SI SIGNORA DE CURTIS, IO AMO SUO PADRE! D'ALTRONDE, MI CHIEDO COME SI POSSA NON AMARE UNA PERSONA COME TOTO'. LUI ERA FANTASTICO, ECCEZIONALE, SEMPLICEMENTE SUBLIME. CERTO SI CHIEDERA' COME FACCIO AD ASSERIRE QUESTE COSE SU SUO PADRE VISTO CHE SONO NATA QUANDO LUI E' ANDATO VIA (1967) E VISTO CHE I FILM NON SONO LA SUA AUTENTICA ESPRESSIONE COSì COME LO ERA IL TETATRO. BE' , SIGNORA DE CURTIS, TUTTE LE COSE GRANDI COME L'AMORE SI SENTONO ANCHE SE NON CI SONO LE PAROLE A SUPPORTO... E TOTO' ERA, E', E RIMARRA GRANDE. PER ME IL PRINCIPE (COME MI PIACE CHIAMARLO COSI') E' TUTTO. MI BASTA GUARDARLO PER CAMBIARE IL MIO UMORE: MI METTE ALLEGRIA, MI DA' SICUREZZA. CHE COSA AVREI DATO PER AVERLO AVUTO COME MARITO, COME AMANTE O COME PADRE, O COME FRATELLO, O COME AMICO... SI PERCHè LUI SAPEVA ESSERE TUTTE QUESTE COSE IN QUANTO ALLA BASE DELLA SUA VITA C'ERA AMORE. ERA UN UOMO D'AMORE, COME TUTTI I VERI NAPOLETANI D'ALTRO CANTO. LE CONFESSO CHE PER ME TOTO' NON E' MORTO. LUI E' VIVO! IO LO SENTO CHE E' QUI VICINO A ME E NON MI LASCERA' MAI. E' LUI CHE ERA COSI' GENEROSO, SONO SICURA CHE SI DARA' ANCORA FINO A SVUOTARSI PER POI RIEMPIRSI NUOVAMENTE DELL'AMORE CHE NON SOLO IO, MA MILIARDI DI PERSONE GLI PORTANO". LILIANA RISPOSE CHE TOTO', PUR AVENDO OGGI LA SUA VENERANDA ETA', AVREBBE CERTAMENTE VOLUTO CONOSCERE LA RAGAZZA, MA CHE FA' SCHERZIAMO SIAMO UOMINI O CAPORALI?.