Signori si nasce!

Renzo Arbore :"L'umorimo di Totò è eterno e senza tempo".


Renzo Arbore, cantante e showman italiano da sempre appassionato di Totò, è stato intervistato da Gianfranco Ponte nel corso della trasmissione radiofonica “Il Principe della risata”, andata in onda sulle frequenze di RadioIn 102. 
 1)   Nel 1992 creo’ quattro puntate per la Rai “Caro Totò ti voglio presentare” come nacque ?Fu una cosa meravigliosa in occasione del 25° anniversario dalla morte, fu un illuminazione che mi venne di notte. E non sapevo come fare questo che fosse degno della bravura e della bellezza di Totò. Mi giravo e rigiravo nel letto ad un tratto mi si accese una lampadina, l’idea di festeggiare Toto’ ricordando in quattro puntate il pubblico che piaceva a Totò: il pubblico dei bambini, dei giovani, dei vecchi. Comincai con il pinocchio con i ragazzi in studio, e via dicendo…etc. E’ stata per me un occasione straordinaria, per conoscere tutti coloro che lavorarono con Totò. Da Monicelli, alla Faldini, alla figlia Liliana, Di Gilio, Croccolo, Arnoldo Foa’. Ho dimostrato che Totò non e’ soltanto del sud. Feci cantare “Malafemmena” a Gino Paoli, Enzo Jannacci. 
2)   Lei che ha un esperienza nel mondo dello spettacolo decennale, c’è qualcuno degli attori di oggi che puo’ raccogliere l’eredita’ di Totò?No no, un Totò ne nasce uno ogni cento anni, come Gassman. Il piacere a tutti come ancora oggi. Così preparati, la simpatia. L’umorismo che fa Totò non è mai attuale, compresa quella di Benigni, mio amico, che si rifa’ al tempo, ecco Totò e’ eterno. Toto’ ha fatto le figure dell’umorismo tradizionale  e moderno, senza tempo dall’uomo, alla donna , all’uomo moderno, il gagà , tutte figure senza tempo. Molti comici per emergere fanno satira sul momento odierno. A me piacciono le cose a lunga durata, quelle sull’attualita’ invecchiano e muoiono. Io personalmente ho imparato questo da Totò. Difatti ancora oggi mandano in onda le mie trasmissioni da “Indietro tutta” etc, con Frassica. Le cose che ho fatto sono tutte senza tempo, e Totò e’ questo. In “Pasquale”, in “Totò all’nferno” la scena della mosca  con Galeazzo Benti, non invecchia anche fra 50 anni. Non invecchia. Totò e’ antico e moderno. Le mosse dagli animali, gli slogan “ma mi faccia il piacere” “a’prescindere” tutte modernissime. L’umorismo del Principe della Risata non è mai stato attuale, ovvero comico ma in un periodo circoscritto, il suo umorismo è eterno e senza tempo perché portava in scena figure eterne e senza tempo, l’attualità invecchia e muore mentre Totò è senza durata. Lui ha inventato anche degli slogan modernissimi ancora oggi come “Siamo uomini o caporali” o “Ma mi faccia il piacere!” 
fonte ultimaora.net 3)   La cosa che piu’ le piace Toto’?Gli occhi. Totò recite con gli occhi. Quando ho fatto le quattro puntate, vedevo i filmati scoprivo quell’ammiccamento nell’espressione. Cedevo sempre qualcosa di bellissimo.Negli occhi  la frase che sta dicendo e’ palese, si legge.   Gianfranco Ponte