Signori si nasce!

Enzo de Luca, l'uomo che voleva ridare la vista a Totò


Il grande amore per il principe Antonio de Curtis non ha limiti e non aveva limiti.Enzo de Luca l'uomo che voleva ridare la vista a Totò. Tratto dal libro "A' Prescindere" di Liliana de Curtis. Da un racconto di Nunzio Gallo.Inizialmente Totò scambio' De Luca per uno dei suoi ammiratori.<<Siete venuto da Napoli a Roma per conoscermi perchè vi preparate a prendere il mio posto quando non ci vedrò piu' e saro' costretto a ritirarmi>>.De Luca non rise. Tesissimo,si protese verso Totò in una specie di genuflessione e spiego':<<Io sono venuto da voi per un motivo piu' importante. Voglio regalarvi uno dei miei occhi per ridarvi, almeno in parte, il bene della vista>>.Le parole di De Luca, racconta Nunzio Gallo, rimasero sorprese per qualche attimo in un silenzio denso di commozione, finchè Totò , in lacrime, si chino' sul suo aspirante benefattore attirandolo a se' in un fraterno abbraccio.<<Ecco la grandezza della mia gente! Questa è la generosità di cui sono capaci i napoletani>> esclamo'. <<Caro Enzo, non posso e non voglio accettare il vostro sacrificio. Pensate che rovina se l'operazione non riuscisse: voi potreste perdere la vista e io non riacquistare la mia. Tenetevi l'uocchie vuostre: songo cuntento se vuje putete ancora vede' a mammà. Io mi tengo l'uocchie miei e nun fà niente si nun servono cchiu'.>>(foto artemagazine.it)