Signori si nasce!

Anotnio de Curtis vi consiglia come evitare lo iettatore.


Tratto dal libro "Totò si nasce" di Marco Giusti per "Mondadori", il principe Antonio de Curtis durante un intervista parla di come evitare lo iettatore."Io sono maledettamente superstizioso. Quand'è martedì e venerdì, 13 o 17, puo' cadere il mondo, mi chiudo in casa. Mi portano una iella! Sono religioso! religiosissimo. Vado a messa, mi comunico, e ci credo. Pensi che volevo fare il prete da giovane. Ho studiato da prete. E le dico di più: se i frati potessero avere le donne, mi farei subito frate, e sarei un ottimo frate. Non bevo, non bestemmio, non sono geloso, i dolci non li mangio mai, non conosco le carte. infatti abbandonai l'idea di diventar prete quando scappai con una canzonettista, a vent'anni(...)Lo iettatore in fondo è un povero disgraziato, un invidioso, un frustrato che rovescia sugli altri la propria insoddisfazione. Tuttavia pericoloso e bisogna debellarlo. Come? la prima regola è quella di non irritarlo, di dimostrargli sempre la massima cortesia. Lui vi guarda storto? E voi rispondetegli con un sorriso. Lui vi dice una frase maligna? E voi replicate:<>. Lo so, è dura , ma la guerra è guerra e non si puo' andare troppo per il sottile. Un'altra preoccupazione importante è quella di ridurre al minimo i contatti col menegrammo di turno: a volte anche una stretta di mano puo' essere pericolosa".