Signori si nasce!

Mario Donatone:"Con Totò si poteva parlare"


Mario Donatone o Mario Giacinto Donatone è un attore che ha lavorato coi piu' grandi artisti. Intervistato in esclusiva da Gianfranco Ponte parla della sua carriera, lo ricordiamo anche nel "Il Padrino - Parte III".1) Lei iniziò al cinema nel 1951 nel film "Bellissima" con Anna Magnani, cosa ricorda di questa esperienza?Anna Magnani una donna con le palle! Grande donna e grande artista. La stupidaggine umana non l'accettava, era grande donna con un grande carattere. Ero piccoletto, avevo 18 anni, ero un bel maschietto, ogni tanto mi diceva << A ragazzi' m'accomoagni? Annamo va'...>> Domandavo dove e lei<< E che ne so', accompagnami in qualche posto>> mi voleva bene... Mi crede non mi emozionavo, perchè non mi rendevo conto della grandezza di questi personaggi. Dopo quando realizzai si.
2) Conobbe il principe Antonio de curtis sul set di "Risate di Gioia" diretto da Mario Monicelli. Come è stato trovarsi davanti al principe?Con Totò si parlava molto bene, col principe ho fatto sia "Risate di Gioia" che "Totò di notten.1". Eravamo sul set del film Totò di notte n.1 aspettavamo che si preparasse la scena , eravamo al tavolino di un bar, e prima del ciak si chiaccherava, del piu' e del meno, ascoltava con attenzione quello dicevo. Totò batteva le dita sul tavolo allorchè gli dissi << Principe che succede?>> che doglia lance? E lui << No no..e' vero è vero... grazie come se ne accorto>> ed io dissi ho visto che batteva le dita sul tavolo, ho pensato subito che qualcosa non andava, a lei va tutto bene, quando una persona è amata come lei. E lui << Che belle parole, continua che bello...>> Aveva il pensiero ai suoi cani. Diceva sono tutti figli miei. Era un grande comico dal cuore immenso.3) Si dice che Totò aiutasse gli attori in difficolta'...Si si, ma anche la Magnani. Sul set di "Bellissima" si avvicino' un povero che le chiese la carità, allorchè la Magnani disse << Figlio mio come stai ridotto>> tiro' fuori dalla borsetta 100 lire facendo restare a bocca aperta il poveretto. <<Non te bastano?>> e lui << Non me bastano, altrochè!>>.
4) Il film di Totò che vede piu' volentieri?Totò a colori. La scena del vagone letto e' meravigliosa. 5) Lei ha girato film con i piu' grandi, con Franco e Ciccio, Totò, Anna Magnani, Macario, Adriano Celentano etc...Franco Franchi era un grande. Ciccio si dava le arie da Conte, Franco tirava la carretta. Era un grande imitatore. Cantava molto bene, aveva una bella voce da baritono. Creava tanto sul set. Hanno fatto molti film con Mario Amendola, che era mio zio. Io ho lavorato molto con zio circa dieci film ho fatto. Anche con Sergio Corbucci. Erano attori Franchi - Ingrassia che stravolgevano il copione.6) Sergio Corbucci ha girato parecchi film con Totò, ci racconta qualcosa del regista?Corbucci è stato un grande. Con lui ho girato dieci film. Ho girato 21 film con Bruno Corbucci, il fratello di Sergio, 10 con Sergio e 10 con zio Mario Amendola. Sergio Corbucci aveva una sedia da regista non la tradizionale ma alta dove dirigire dall'alto, doveva fare il direttore d'orchestra. Un giorno, aspettavamo di girare la scena, lo chiamai e lui << Silenzio che il maestro sta creando>> ed io di risposta<< Hai finito di creare che dobbiamo andare?>>. Lui si divertiva molto anche a mettere nei titoli dei film invece del mio nome Mario, Giacinto Donatone.Gianfranco Ponte