Signori si nasce!

Matteo Persica:" Totò e' come la pasta all' amatriciana, buono"


Matteo Persica, studioso e appassionato di Anna Magnani, intervistato in esclusiva telefonica da Gianfranco Ponte, parla della grandissima Magnani.
1) Un "giovane" che si innamora di Anna Magnani, cosa ti ha colpito di questo straordinario mito? Un giovane, un ex giovane divenuto adulto...quello che mi ha colpito di Anna Magnai è quello di essere stata una donna anticonformista, controcorrente e sotto certi punti di vista avanguardista. Era una donna molto conservatrice però il suo messaggio e' moderno. Una persona morta a 65 anni oggi è ancora attuale, scomparsa nel 1973. Se tu vai a leggere le interviste i suou pensieri sembra di parlare con una persona nata vent'anni fa. Mi ha colpito il suo modo di vivere nella sua incoerenza nella vita e anche nel cinema restando fedele alla propria dignità.2) Dal 1941 inizia a lavorare con Totò in teatro, ci racconti qualcosa di quel periodo?Anna Magnani di quel periodo diceva che erano anni felici. Iniziano a lavorare prorpio in un periodo che non erano pfelici. Parliamo degli anni 40. Totò quando imito' Hitler sul palcoscenico venne minacciato di morte. Poi pero' scopri' che era una sorte di bufala. La rivista all'epoca aveva un significato preciso, non era tanto per fare come l'avanspettacolo, la rivista è il riassunto fra l'operetta e il varietà. L'avanspettacolo era come un carosello. La rivista era scritta da autori, per Totò e Anna Magnani se ne occupo' Michele Galdieri. Persone colte raffinate. Parlavano dell'attualità prendendo in giro il politico di turno, prendevano in giro il regime fascista, Hitler. Prendevano in giro anche le miserie dell'Italia. Per questo la gente assaliva i teatri per andarli a vedere. Cesare Zavattini scrisse che Totò e la Magnani erano il binomio clamoroso dello spettacolo. Loro non uscivano dal contesto del testo. La rivista ha fatto sempre parte della carriera di Anna Magnani. la censura minaccio' Anna e Totò piu' volte. I fascisti furono a fucili spianati Anna MAgnani raccontava che uscivano a braccetto insieme dal teatro, come se la rivista continuasse in strada. Per Anna Magnani quella della rivista era un passaggio importante che ogni attore avrebbe dovuto fare. La gavetta vera il rapporto col pubblico è il teatro che te lo insegna.
3) Sei molto vicino a Luca Magnani figlio di Nannarella. Che emozione hai provato la prima volta che l’hai conosciuto e che impressione hai avuto?Uno dei momenti dove mi sono sentito piu' apprezzato è stato il giorno, mentre sfogliavamo l'archivio di famiglia, dissi a Luca chissà lei  cosa pensa di me. Io, mi rispose Luca, ti ammiro molto per quello che fai. E per me è stato un attestato di stima importante.
4) Anna Magnani con Totò ha avuto sempre un rapporto come di competizione, dato che il principe una volta parlando con Elio Gigante disse che alla Magnani avrebbero dovuto assegnare la patente di “scassa cazzi”, ci racconti questo lato di Anna?Fanno ancora eco i loro battibecchi. La Magnani rovinava gli effetti a Totò e dietro le quinte di questo il principe se ne lamentava. C'è chi sostiene che si odiassero, ogni volta che andavano in una città era sempre un a tragedia, facevano a gara a chi doveva avere il nome piu' grande. Erano come due gattini che azzuffavano. Marisa Merlini racconta che prima di entrare in scena si davano un bacio, sulle labbra, per scaramanzia. C'era un grande rapporto di rispetto reciproco. Sul palco facevano a gara per dare il meglio al pubblico. Improvvisavano tipo lei faceva finta di arrivare in ritardo...etc.  Il rapposto con Totò era diverso, cioè ad esmpio con Aldo Fabrizi ci fu un rapporto particolare, come di rivalità. Fabrizi e la Magnani lavorarono molto assieme oerò non si sopportavano tanto. Avevano dei caratteri molto particolari tutti e due. Invece con Totò la cosa era differente partivano alla pari. Il carattere di Totò riusciva ad inserirsi bene con la Magnani.  Erano due grandi dagli inizi e cercarono di rimanere tali.5)Cosa piace del principe?Io ho tre attori nel cuore. Sono Sordi, Totò e la Magnani. La Magnani e' la mia passione. Totò e Sordi mi ricordano i miei nonni. Sono delle maschere, come Pulcinella, Colombrina Arlecchino. Peccato non ci sia un film con tutti e tre. Cosa mi piace di Totò e come la domanda cosa ti piace della pasta alla matriciana? E' buona.
6) La battuta di Totò che ripeti spesso?Ma mi faccia il piacere!7) Il film di Anna Magnani che vedi spesso e quello del di Toto’? Di anna magnani e' "Bellissima " e "L'automobile".Di Totò ogni qualvolta vedo un film è come se lo vedessi la prima volta. "Miseria e nobiltà", "Totò Peppino e la malafemmena" Anch i film di minori, basta che c'era Totò.8)Ci racconti qualche curiosità sull’oscar che vinse la Magnani?Non sè l'aspettava. Lo vinse per " La rosa tatuata". Fu la prima attrice a vincere un premio così importante, lei diceva mi sembra di aver costruito il colosseo. Divento' una grande emozione collettiva. Lei non ando' a fare promozione, rimase in Italia. Scatenando una rivoluzioe popolare. Perchè rischiava l'oscar. La curiosità sta nell'aver dato l'oscar ad un'attrice totalmente differente.
9) Ci parli del tuo libro su Anna Magnani?Ho cercato di raccontare la Magnani in maniera attuale. Ho tentato di lasciare spazio alle sue opinioni, alle sue idee, alle sue dichiarazioni. Lasciare spazio al suo virgolettato dando voce a lei. Ho lasciato spazio ai fatti realmente accaduti.