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Ennio Bispuri: "Totò era il teatro"


Ennio Bispuri professore di filosofia, scrittore, critico cinematografico e teatrale, intervistato in esclusiva telefonica da Gianfranco Ponte1) Cosa le ha affascinato del principe Antonio de Curtis?All'inizio ero attratto da Totò mi divertivo. Poi iniziai a chiedermi il perchè mi piaceva. Cominciai a scriverne la critica. Poi approfondii conoscendo la figlia, Franca Faldini, Isa Barzizza etc...
foto il segnalibro.com2) Cosa la spinto a scrivere opere sul principe?Dopo averlo studiato cominciai a metterlo a fuoco. Ho scritto quattro libri.3) Pensa sia stato detto tutto su Totò?No. C'è ancora da dire.  Come Caravaggio. Anche se penso che da dire ci sarebbe sul Totò tetarale. Abbiamo testimonianze di terze mani...Totò era il teatro.
4) Il film di Totò che vede spesso?Il mio preferito e' "Guardie e ladri" . Anche per Totò era il preferito. La grandezza di un attore è di farti vedere la tragedia nella comicità e la comicita' nella tragedia. Totò era completo. Rispetto ad altri studiosi che preferiscono il Totò marionetta, come l'amico Roberto anile, io preferisco il Totò realistico come quello di Steno e Monicelli. Hanno fatto di Totò non una marionetta ma un uomo in carne ed ossa. E poi il Totò lunare di Pasolini.5) A quale delle sue opere e' piu legato?Totò attore.
foto giotto.ibs.it6) Fra i tanti attori trovi un nuovo Totò?No. Forse Massimo Trosi.
Foto il mattino.it7) Cosa le piace del principe Antonio de Curtis e di Totò?Del principe mi piace la sua eleganza, l'essere taciturno, la generosità indiscutibile. L'aspetto negativo la sua gelosia. La grandezza di Totò dietro la risata c'è sempre qualcosa di non espresso. Il dramma del vivere.8) Un ricordo di Monicelli...Ero amico di Mario. Lo invitai a Buenos Aires. Proiettammo il film "Totò e i re di Roma" in suo onore. Duemila persone. Alla fine del film la gente si alzò in piedi con un applauso oceanico. Fu molto bello ed emozionante.
Gianfranco Ponte