Signori si nasce!

Don Backy :" Totò e' il simbolo della comicità che rappresenta il popolo in tutto e per tutto"


Don Backy , nome d'arte di Aldo Caponi, cantautore, attore e pittore italiano intervistato in esclusiva telefonica da Gianfranco Ponte.1) Grandissima carriera costellata da immnse soddisfazioni. Come e quando nasce Don Backy?Don Backy nasce dopo la passione giovanile. Arrivato al Clan nacque questo personaggio. Scrissi una canzone e la mandai ad Adriano Celentano a livello personale a lui piacque e fui assunto al Clan. 
2) Nel 1963 incide "La carita'" che fa parte del disco "Amico". Fu chiamato a partecipare al film "Il monco di Monza" assieme ad Adriano Celentano dove cantate appunto la canzone "La Carità". Cosa ricorda di questa esperienza?La partecipazione al film fu al quanto causale. Noi eravamo a Roma con i ragazzi del Clan, stavamo incidendo la colonna sonora del film "Uno strano tipo" il film di L. Fulci, quando verso mezzanotte alla RCA decidemmoo di andare al bar con Adriano dove incontrammo Sergio Corbucci che stava anche lui lavorando sulla colonna sonora del film "Il monaco di Monza" e che Totò stava girando. Ci fermammo a parlare con lui. Corbucci già conosceva Adriano, io ancora non ero molto conosciuto a livello nazionale. Avevo partecipato al cantagiro con la canzone " La storia di Frankie Ballan" ed Adriano si stava accingendo a fare un lancio importante che mi confermasse come cantautore. Corbucci fra un dire e l'altro disse ad Adriano, perchè non vieni a girare una scena del film che sto facendo con Totò. Ok disse Celentano, veniamo. E Corbucci subito << come veniamo e lui chi è? >> Mi presentò e Corbucci disse venite insieme che vi faccio fare la parte di due frati. Cantate una canzone ma deve essere una canzone adatta alla scena. Pensavo fra me e me quale sarebbe potuta essre la canzone che stava ensando Adriano.Quando andò via Corbucci, che ci aspettava l'indomani mattina alle 7 agli stabilimenti de Paolis, Adriano mi fa << dai scrivi una canzone, corri corri che domani mattina andiamo >> . E che gli scrivo...Ma mica posso scrivere una canzone in cinque minuti...E lui dai che prendi la chitarra e la scrivi. In un paio d'ore scissi la canzone "La Carita'" Scrissi la canzone conritmata. La feci sentire subito intorno alle due di notte, Detto Mariano l' arrangio' e l'indomani andammo. Mi ritrovai di fronte a Totò e mi sentivo come un soldatino davanti al generale. Fino a qualche mese fa andavo a vederlo al cinema e adesso giravo con lui una scena di un film. Fu emozionante, si informo' volle sapere cosa stavamo facendo di chi era la canzone e mi fece gli auguri. Schiattammo dalle risate perchè siamo stati sul set anche durante l'omelia con Macario( Brigitte Bardot, Sophia Loren...) C'era chi andava sotto i tavoli per ridere.
3)Scrisse nel 1963 una poesia per il principe...Si nel 1963 scrissi una poesia e la musica, perchè mio figlio mi incitò a farla, e' del 2005. "Totò - Signori si nasce". Era talmente avanti la poesia che pensavo non potesse trovare il favore il pubblico...poi funzono'.Un giorno il buon Dio disse“per divertirmi un po'in un momento magicoimpasterò Totò”Quindi si mise all'operapoetizzando mischiòun sacco di ingredientiche adesso ti elencheròUn poco di folliadi fantasia ribelletre quarti di magìae polvere di stelleDi rivista un diluviodi nobiliare un vezzoun tocco di Vesuvioe di ribalta un pezzoBrodo di purpetiellimacchietta di Fifìspaghetti e friariellila mossa di MimìToledo, 'a tarantellaun basso dei quartieril'estro di Pulcinellae mille e più coloriA un certo punto disse:“Guarda che tratti straniche bello se facessesorridere gli umani”Piaceva sì al buon Dioquel che stava nascendoma ancora qualche toccovi aggiunse in un crescendoGocce di Marechiaroe resina del pino'nu poco d'acqua 'e 'mmummeranote di un concertinoCafè 'nta tazzulellaun vero putipùl'arte do' pazzarielloe un po' di cielo blu'O sole, 'o mare, 'a pizzail senso di 'a livellaquel tanto di allegrezzache fa la vita bella“Da tutto questo insiemeTotò ne sortiràun cuore che contieneMiseria & Nobiltà”.4) Qual'è il film del principe de Curtis che non smette mai di guardare?A parte tutti. Attraverso Skipe con un amico che sta in Cina ci raccontiamo le batute. Fra questi anche "Il monaco di monza", inidipendenmete che ci sia anche io, "Tototruffa62". Fra i miei musicisti ho un cultore di Totò. Do il via e li stiamo a ore  raccontarci battute. Non passerà mai. Rispetto alla comicità di oggi che è piena di parolacce, Totò non ha mai detto una volgarità in vita sua a parte la scena de "I due colonelli" ma li ci stava. Non come oggi che si dicono di proposito. Totò era un signore e non era il tipo.  "Acchiappa a chist" sono frasi cult... Quando viaggiamo Totò è con noi.
foto di agenziadispettacolo.com5) A quale delle sue canzoni è piu' legato?"La storia di Frankie Ballan" che mi permise di entrare nel "Clan" e "l'Amore" del 1955.6) Totò diceva che le cantanti non cantano tutte, lei che mi dice?La maggior parte dei cantanti oggi è mettere in mostra la loro potenza, l'estenzione. Il colore alle canzoni manca e Totò aveva ragione. Piu' gridi meno colore dai.  Oggi si vede che va così. Battisti non aveva un filo di voce eppure le sue canzoni come le cantava lui non le canta nessuno. Ogni autore quando canta le sue canzoni mette quell'in piu' che gli altri non hanno.
foto di tempoliberotoscana.it7) Cosè per lei Totò?E' il simbolo della comicità che rappresenta il popolo in tutto e per tutto. In "Miseria e nobiltà" cialtrone finchè si vuole ma poi capace di mostrare il lato piu' nobile della nostra natura.Gianfranco Ponte