Signori si nasce!

Dario Veca :" Totò è La spontaneità nella recitazione. La realtà tutt'uno con la finzione"


Dario Tindaro Veca conosciuto al pubblico come Dario Veca è un attore di fiction, cinema e teatro intervistato in esclusiva da Gianfranco Ponte
foto di partinicolive.it1) Grande successo della serie "Questo è il mio paese". Ricordi nel tuo modo di recitare le maschere del teatro della commedia dell'arte. Ti riconosci in qualcuna di loro?A volte mi rivedo in Paolo stoppa
2) Da attore reputi il principe Antonio de Curtis modello da seguire e a cosa ti rifai della sua arte?Grande modello da seguire. La sua spontaneità e inventiva.3) Totò diceva che lui è nato comico paraganando questo dono ad una " malformazione". Quando nasce Dario Veca attore?Da piccolo nelle recite scolastiche a volte mi facevano fare due personaggi.
4)Il film del principe Antonio de Curtis che guardi senza mai stancarti?Non mi stanco mai di vedere Toto'5) C'è una frase di Totò che usi nel quotidiano?Classico.... E io pagoooo!!! La lettera che fa scrivere a Peppino e' una meraviglia della recitazione.6) L'umiltà era alla base della vita del principe. Si può dire caposaldo di tutta la sua esistenza. Pensi che la grandezza in un artista stia nell'essere o nell'apparire?Nell'essere. Io ho ricevuto tre premi come "attore umile". I miei piedi sono e resteranno per terra. Il successo passa. Sono ben altri i valori della vita.
foto qlnews.it7) Fra gli attori di oggi rivedi un nuovo Totò?No8) Cos'è per te Totò?La spontaneità nella recitazione. La realtà tutt'uno con la finzione.
Gianfranco Ponte