Signori si nasce!

Gianni Fantoni: "Totò rappresenta le piu' belle risate"


Gianni Fantoni scrittore, attore, comico, conduttore e autore di programmi radiofonici e televisivi italiano, intervistato in esclusiva telefonica da Gianfranco Ponte 1) Cabarettista, imitatore, autore. Chi è Gianni Fantoni?Tutte queste tre cose più un'altra cosa. Tipo programmatore di software. Sta per uscire un up per gli iphone che ho fatto io personalmente. Prima di fare il comico ero un programmatore. E' un progetto strano e nuovo.Non è una serie di sketch, non è un gioco sarà tipo tv streaming.
foto www.estense.com2) Una volta lessi chi sa imitare la voce di Totò sa imitare un pò tutti. Qual'è il tuo segreto?Non c'è un segreto. Io la voce di Totò non la faccio perchè sento che la mia voce non arriverebbe ad essere vicino alla sua. Ogni imitatore ha una gamma precisa. Puoi avere una o due voci identiche all'originale con le altre ci vai molto vicino. Quelli che dicono so fare cento voci non è vero.  Io quando ero più ho fatto l'imitatore vocale andai "A stasera mi butto" nel 1990 dove mi obbligarono a fare solo Villaggio. L'imitazione nasce nel prendere tre cose di quella persona e di farne un personaggio piu' realistico del reale.3) Con la sua grande mimica ha fatto in modo di riproporre anche le espressioni di un ortaggio. Com'è nata? E' nata per caso ad una cena fra amici. Arrivarono due ragazze per ultime e si mangiano un'insalata caprese. Allora iniziai a dire << ma guarda stai mangiando quel poodoro triste. Guarda che faccia che ha...Non è uguale a quell'altro, lui si vede che è fresco>> ed ho fatto le facce dei pomodori. Da lì è nata.
foto www.sbngs.it4) Cosa rappresenta per te Totò?Una cosa talmente grande che non si puo' neanche raccontare a parole. Rappresenta le piu' belle risate. Non faceva della satira politica e neanche della satira sociale. Faceva dei nonsense, era una comicità semplice ma diffcilissima da fare avendo così una comicità immortale. Lo vedi accanto a Peppino, a Nino Taranto ma anche da solo, tu riderai per sempre. E' un patrimonio inestimabile che fortunamente non mancherà mai. Noi che siamo nati negli anni 60 abbiamo visto la tv degli anni 80, era quella di Berlusconi, nuova fine anni 80, dovendo riempire i palinsesti li ha riempiti con i film di Totò, di Sordi che adesso sono visti molto meno. Per cui abbiamo avuto un' eredità senza volerlo, enorme. Ho avuto la fortuna di conoscere la figlia, Liliana, e toccare anche la bombetta e per uno che fa questo mestiere è il massimo.5) Ripete le battute del principe? Se è si quale'"Biglietti da visita falsi ne fate, si?" Gli autori gli hanno dato una grande mano. Da Age Scarpelli, Scola...Ha avuto grandi autori. Purtroppo molti non sanno che dietro ci sono grandi autori.6) Il film che non smetterebbe mai di vedere?"La banda degli onesti" 
foto antoniodecurtis.org7) Partecipò a "Fantozzi 2000 - la clonazione" come si sentì a lavorare accanto ad uno dei suoi miti?Ero abbastanza emozionato, ma già lo conoscevo da prima. Più avanti con Paolo Villaggio ci sarà una sorpresa...Gianfranco Ponte