Signori si nasce!

Gianfranco Ponte :"Totò è icona non solo della comicità italiana ma proprio della recitazione"


Gianfranco Ponte intervistato in esclusiva da Sergio Sironi e Roberto Davi per radio Like music e passion, emittente milanese, all'interno del programma "Mezzogiorno Di Fuoco". 
1) Noi abbiamo al telefono l'ideatore di una pagina facebook molto particolare "I seguaci del principe Totò official group fan club", Gianfranco Ponte.E' il gruppo ufficiale dedicato al principe Antonio de Curtis curato da me. Poi esiste anche la pagina ufficiale gestita da Elena De Curtis, nipote di Totò,  chiamata "Antonio de Curtis in arte Totò" e la riconoscete perchè la copertina ha lo sfondo verde con l'effige di Totò e la firma del principe. Sia gruppo che pagina sono ufficiali.
In foto Sergio Sironi2) Quanto Totò e' rimasto in questo 2016 a tutt'oggi?2016, 2017, 2018 all'infinito...Totò rimane e rimarrà perchè Totò è icona non solo della comicità italiana ma proprio della recitazione, dell'arte recitativa. Secondo chi vuole intraprendere la strada dell'attore, come disse lo stesso Maurzio Costanzo, basta guardare 5/10 minuti di un film di Totò per imparare a recitare.3) La riscoperta che avviene a molti attori cioè valorizzare certe qualità dopo la morte come te lo spieghi?Lo stesso Totò lo diceva a Franca Faldini. Quando morirò mi ricopreranno di parole e paroloni, come colui che avrebbe potuto impersonare sia questo che quel personaggio, Il nostro paese, diceva, è un paese bellissimo però per averti riconosciuto qualcosa devi morire.
In foto Gianfranco Ponte4) Nel campo del cinema avviene spesso. Come per Carlo Pedersoli, Bud Spencer.Grandissimo Carlo che ho avuto l'onore di intervstare e dal quale è fuoriscita la gande umanità e umiltà dell'uomo che era è che ha riportato sulla scena. D'altrocanto lui era un campione.
5) Totò non seguiva il copione?Lui il copione lo seguiva. Gli serviva da traccia. Lui poteva rivoluzionare il testo gli altri no. Nino Taranto diceva che ogni voltache girava un film con Totò perdeva sette kg.6) Da intenditore, studioso, fan, da seguace, quali sono due o tre titoli che ti sono rimasti maggiormente? E quali consideri meno riuciti?Io da seguace del principe Totò, quale sono, visto che questa "malattia" c'è lo da quando avevo sei anni, li salverei tutti. Anche quelli che allo stesso Totò non piacevano. Anche lo stesso "Uccellacci e uccellini" che viene sempre poco considerato un film meno bello, perchè abituati a vedere il Totò macchietta, comico, posso dire che ci sono dei primi piani poetici. Il film che mi ha fatto appassionare a Totò è "Totò a colori", la scena di Pinocchio. Ma ci sono tanti altri film da "Totòtruffa62" anche "Totò sexy" con Macario dove assistiamo a duetti spettacolari.
7) Con Peppino ha formato una delle coppie piu' irresistibili del cinema.Con Peppino, il principe diceva, solo lui si poteva permettere di creare determinate situazioni che tutt'oggi sono intramontabili.