Creato da sileabalano il 12/08/2006
Giorno dopo giorno, l'arte al femminile, cenni, riflessioni, news, avventure e disavventure personali tra pennelli ed esposizioni
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
I miei Blog Amici
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Anche agli artisti accade di tutto. O forse proprio a questi? Chissa! L'auto improvvisamente in panne su di una strada in piena campagna sotto un inclemente acquazzone. Il ritorno a casa su di un'altra macchina e la mia abbandonata a se stessa, nel posto più sperdto del mondo. E fortunatamente non c'erano quadri all'interno. Ora resta la dolorosa batosta di una cifra ancora imprecisabile per rimetterla in sesto.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Sexbones, a Roma nuovo concept-store per le autoproduzioni. Tutto al femminile
pubblicato venerdì 9 febbraio 2007
Un gruppo composto da creative esclusivamente donne - Bunka, Chiba, Discarica alchemica, Mp5, To/let, Serpe in seno -, che si conoscono da tempo nel circuito romano delle autoproduzioni, riunite per creare un luogo dove trovare tutti i loro lavori insieme. Nasce così Sexbones, nuovo originale spazio espositivo localizzato al Pigneto, nuovo quartiere modaiolo della capitale. Ma anche luogo dalla dimensione umana, “un quartiere in cui camminare, con una incredibile realtà multietnica, dove nascono sempre più punti dove fare della vita un'arte, le vinerie, gli studi grafici, la ciclofficina, i parrucchieri stravaganti”, commentano le neogalleriste. Che ora aprono il loro concept-store dove trovare bambole, bijoux, t-shirt, tutto assolutamente hand made. E per l’inaugurazione? La seconda edizione di Femme infest, con artiste - donne, of course - che fanno musica, dalla bossa nova all'elettronica… (http://www.sexbones.altervista.org/)
Da: Exibart
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Malena Mazza, fotografa professionista, ha vinto con l'opera "Tuffo" il concorso artistico"Acqua firmata" indetta dalla Smat, Società metropolitana acque Torino. Lo scopo era quello di dare visibilità a giovani artisti uscendo dai consueti meccanismi del mercato dell'arte. Ora, l'opera vincitrice verrà inserita nelle etichette dei boccioni distribuiti presso Enti Pubblici e privati, veicolando un messaggio che associa l'acqua - essenziale per tutti - all'arte, che esce dai contesti classici o accademici per andare incontro agli ambiti legati al quotidiano.
Da: Exibart
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Sacerdotesse, regine, imprenditrici, colte e in carriera. Ritratto della donna egizia in duecento reperti nel segno del culto per la bellezza. Tra gioia di vivere e sguardi malinconici verso l’aldilà...
La mostra Nefer. La donna nell’Antico Egitto, che ha appena aperto i battenti a Milano. Si viaggia indietro nei secoli, fino all’epoca remota dei Faraoni, ma quella che si incontra osservando i gioielli, i sarcofagi, le parrucche, le statue esposte è una donna a tutti gli effetti “moderna”, capace di organizzarsi per tener casa e accudire i figli ma anche per far “carriera”, conscia del potere della sua bellezza. Questo ritratto rassicurante si riferisce soprattutto alle élite del tempo, alle sacerdotesse e alle regine, alle mogli degli scribi e alle compagne dei funzionari di corte. Ma se le first ladies godevano di un trattamento speciale, anche le donne delle classi meno abbienti potevano far valere diritti che le rendevano privilegiate rispetto alle loro cugine dell’antichità.
La legge egizia poneva la donna sullo stesso piano dell’uomo, quindi poteva esercitare il possesso di beni e disporne a piacimento: ecco allora imprenditrici ante litteram porsi alla testa di aziende commerciali, comprare e vendere prodotti e spedire per il Mediterraneo agenti per aumentare il giro d’affari. Del resto, le egiziane sapevano leggere, scrivere e far di conto, studiavano quanto i maschi e a volte riuscivano a soffiar loro il posto nella casta degli scribi o dei sacerdoti.
A Palazzo Reale a Milano fino all'8 Aprile - Ingresso 8 Euro
Da: Exibart
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Per ora è stata annullata la collettiva in programma per il gruppo Arte_Donna e per i seguenti motivi. A causa del poco tempo ancora a disposizione avremmo dovuto:
a) Rinunciare a un catalogo, perché non sapevamo ancora se e quanti soldi ci
sarebbero stati dati con eventuali finanziamenti, né quanto sarebbe costato a
persona la pagina a proprie spese nel catalogo ( si rischiava di arrivare
all'ultimo momento e dover chiedere a ciascuna una cifra assolutamente non
preventivata);
b) Rinunciare alla critica d'arte, perché pare ci avrebbe chiesto una certa
cifra, di cui ancora non sapevamo l'ammontare;
c) Rinunciare alla produzione specifica di un'opera in sintonia con il tema
della collettiva ed esporre a discrezione e disponibilità personale una delle
opere già in nostro possesso, rischiando in questo modo di allestire
proprio quell'accozzaglia che si voleva evitare;
d) Rinunciare, a maggior ragione, alla preparazione di una performance o a degli
interventi contenitori che avrenbbero potuto attirare più pubblico per tutto il
corso dell'esposizione;
e)Rinunciare ad una pubblicità adeguata (articoli, comunicati stampa, ecc.)che
richiede programmazione per tempo e chiara conoscenza degli obiettivi e del
prodotto.
Ma ora il silenzio regna sovrano e il cuore sanguina.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 05/10/2016 alle 17:42
Inviato da: puzzle bubble
il 07/05/2012 alle 23:37
Inviato da: EnricoDC_gallery
il 03/09/2008 alle 11:00
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:11
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 20:06