Pensieri sparsi

Il tempo che viene


 Di passi risuona la ghiaiafilari di lapidi ornate con fiorianche solo fittizivolti di un tempo di esso svuotato:in una densa abitata cittàdi anime e vite vissuteforse in altra maniera abitano il tempo…e lo spazioche noi viventi occupiamo Ripugnante ribrezzosapermi invaso da vermiliquame che cola infestanteconsuma la carnelasciando un pauroso sorriso sdentatosenz'occhi Ma il ricordo stampatoche appresso mi portoè un volto, un sorriso, un piantoun grido d’aiuto, di un tempo vissuto spogliato dell’orpello del corpo:nudo a se stesso Nella sua trasparenza, il ricordoevidenzia la vita che rivela sé stessacelando la miserevole finedi un corpo che diviene concimee lascia un’impalpabile essenzacome aria … …che scolpisce in raffiche ventosele rocce del tempo che viene