Pensieri sparsi

Trasce3ndere la carne


 Non chiedermi chi sonoposso contemplare la mia ombrase un raggio di luce occhieggiao se uno specchio di rimandodà un’immagine ch’è fittiziadella carne che conforma. Sono ben altro che trascendoe oltre si distendesu lande sconfinate di sentirevibrazione come eco di risaccafino a togliermi dal tempo Nel tempo sono con la carne che mi vestecon un sentire oltre le sembianze…un richiamo,un’ondache s’addentra nel buiodi mondi verso non si sa! Senso non avrebbe l’esistenzache in questo infinito buio si dispiegasenza ritorno alla dimora