Pensieri sparsi

Voce cosciente


 Nostalgia mi scava nel pettose non mi fermo                                  e mi distendo tra le braccia del mondo:consustanziale ad esso io sonodi quello che vedoe di quanto sulla pelle e nelle vene mi scorre Sono voce di un grazie che salefino al germoglio che ha dato l’inizioe grido a chi non l’avverteche siamo la consapevole vocedi quello che esiste Vorrei dare una forma, un voltoa quel costante richiamoun riempitivo a quell’ammanco:ma se rispetto quanto m’è dato io ti ritrovooppure se mi specchio nell’occhiodi chi ha uno sguardo ammirato