silenzi assordanti

cantori


Cantori della propria storia…burattinai della propria vita.Allegri giocolieri dei propri sentimenti risvegliatevi dal torpore delvostro Dolore…  non fatevi inngannare da quello che ora appare come unica possibilità La possibilità siamo noi…. La vita siamo noi il dolore e il nostro maestro …La solitudine la nostra compagna..Ho trascorso decenni… ventenni.. ma quando pensavo che i miei sogniFossero finiti mi sono accorto che non avevo esaurito la speranza i sogni mi Hanno aiutato a resistere alla sofferenza del anima quando tutto si e colorato Io ho cominciato a vedere con gli occhi che sino ad allora erano bendati dallaRabbia verso qualcosa verso qualcuno che non aveva ne nome ne volto Tutti erano i nemici tutto era ostile ….nel buio profondo nella luce fioca ed apassitaDi una penombra creata per avvilire il mio animo sono diventato uomo ..Tra i rumori di catene…di chiavi infilate in toppe aruginite dal umidità Delle lacrime di uomini colpevoli rei ..reietti  ho compreso me stesso Non importa di quali delitti io mi sia macchiato e solo dio sa se mi sono Macchiato .. ho iniziato a vedere me stesso attraverso gli altri io sono Carcerato io sono abietto io sono povero di spirito e di fede io sono l'altro che passaggio di vedute!!! E io che sono diventato libero con escamotage .. incomprensibili io che ho vissuto solamente facendo il prestigiatore basta cambiare le prospettive .. al inizio ero al centro poi ho capito che ogni volta che cambiavo posizione vedevo cose capivo ..che cambiano le visuali non ci credevo manco io ero libero ma ero prigioniero ero prigioniero ed ero libero beh.. mi avete confuso ..mi avete tramortito con la segregazione con la negazione della mia identità avete usato tutta l indifferenza possibile per rendermi un numero …ma quando credevo di essere un animale da soma solo adatto per trainare il fardello della solitudine ho scoperto che..si e liberi anche se prigionieri cambio le prospettive..et voilà.. il gioco e fatto  non so se tutto questo puo essere riassunto in parole non credo di esserne capace ma so solo che tutto quello che pensavo mi aveva ucciso mi ha reso l uomo che sono oggi.. sarò anche impaurito ,qui fuori sarò anche fuori luogo e fuori tempo ma la luce fioca di una cella e solo un vago ricordo il freddo che sentivo.. il rumore di chiavi le urla dei miei aguzzini non rimpiombino piu cosi violentemente …ed io sono qui… litigo con sto cazzo di aggeggio  moderno che non mi appartiene …..sono un po cambiato di aspetto non sono più quel giovane presuntuoso che pensava di cambiare il mondo ..sono un uomo di mezza età ..un pò mal concio porto i segni di una guerra impari sul viso sul corpo ma anche questo e tutto un trucco  …. Il mio animo e risorto sono più arzillo che mai ho piu voglia di vivere di allora ma che caspita e successo ? niente paura hamo!!!! Non sei pazzo sei solo sopravvissuto a tutte le cose che pensavi che esistessero nei film americani …non sarò americano ma me la sono cavata bene…