silenzi assordanti

arresta il sistema 3


Ciao a tuttiCome molti di voi sapranno grazie all’impegno e alla determinazione di Hamo ci stiamo incontrando da qualche tempo in un gruppo più o meno costante per discutere e promuovere oltre che attualizzare iniziative che approfondiscano i temi sul carcere e come dice bene il nome del blog “silenzi assordanti” e diano voce a ciò che dentro al carcere accade, come lì si “vive” e quali siano i disastri esistenziali che l’istituzione crea con un contesto così aggressivo.Lunedì sera con le persone presenti abbiamo sintetizzato le questioni sollevate nei due incontri precedenti, individuando alcuni punti che qui vi riassumo anche se le discussioni sono state davvero intense e interessanti, difficili da concentrare in così poche righe. Informare: continuare il volantinaggio al carcere di marassi (modificando il volantino) al mattino (9.00/14.00) negli orari di visita (chi vuole dare una mano contatti Hamo) Dare Voce: dare spazio durante gli incontri alla lettura delle lettere che arrivano dal carcere e chi se la sente rispondergli (Hamo lo fa già), trovare gli spunti riflessivi da inserire sul blog che evidenzino i temi e le problematiche di chi è in carcere InformarCi: sulle questioni giuridiche legate alla pubblicazione di lettere dal carcere sul blog (anche interamente o scannerizzate in modo da essere il più possibile vicini all’originale) Ricercare: consultare siti affini a “silenzi assordanti” che possiamo osservare e capirie come linguaggio, forme, stili anche per capire come meglio articolare “silenzi assordanti”. Oppure radio o altro per esempio radio radicale che il martedì sera alle 20.00 propone lettere dal carcere.  Sono emersi infine due temi generali:-          la questione della violenza non solo fisica, in particolare in che modo viene percepita e vissuta singolarmente-          la dimensione del tempo che viene contratto e organizzato, ordinato in ogni sua parte. Questi sono spunti…Mi fa piacere condividere con voi questo percorso che attraverso piccole iniziative, riflessioni, dialogo e ascolto sta prendendo forma. Un saluto a tutti Silvia