silenzi assordanti

EMERGENZA UMANITARIA


La corte europea dei dritti dell' uomo considera il sovraffollamento delle carceri uno dei problemi più gravi dell' europa dei dritti e l' italia non ne è immune . Il sovraffollamento è causa ed effetto delle politiche schizzofreniche che producono carcere e poi cercano di correre ai ripari; che proclamano la tolleranza zero e rivendicano la certezza della pena ma non promuovono né libertà né legalità né sicurezza .E che finisconono per perpetuare l'immobilismo del sistema penitenziario attreavero il collaudato, e perverso meccanismo" autorità/finzione", ottimo per garantire la tranquillità dei carcerieri e carcerati nefasto per il recupero del cosiddetto reinserimento sociale. Il carcere "chiuso" è patogeno, criminogeno e produce il 70% dei recidivi in circolazione. La paura per il divedrso è instillata dalle politiche di EMERGENZA e la cultura dell' esclusione hanno fatto degli stranieri, dei tossicodipendenti, degli psichiatrici e di tutte quelle forme di devianza sociale. Le patrie galere sono piene di questi "nuovi barbari" parcheggiati in attesa di un fine pena, che breve o lungo che sia, li restituirà tali e quali. Il " cimitero dei vivi" che i padri costituenti volevano trasformare in luogo dignitoso ed operoso è in realtà oggi un luogo in cui si consuma quotidiadiamamente l'annullamento deli corpi e delle menti.  Il bisogno di allontanare tutto ciò che non è riconducibile agli standard di "normalità", trova piena soddisfazione nel carcere-recinto del terzo millenio. Il muro di cinta, la rete metallica, la chiave da buttare , sono i simboli perfetti dell' ansia di rimozione ma lasdciano intatti tutti i problemi che questa umanità cancellata porta con se; legalità, dignità, integrazione.