la voce del silenzio

addio

non so cosa fare...smettere tutto mi dà ansia, la vivo come una "resa" e mi fa stare male, continuare non mi permette comunque di essere serena e tranquilla....cosa devo fare?  

Il Blog chiude qui...tanto non piangerà nessuno; forse un pochino solo io, ma nessuno ci farà caso.
Sono stanca.
Essere qui, stare al computer, scrivere il blog....era come quando da ragazzina scrivevo un libro che non ho mai finito, nel quale vivevo la vita che avrei voluto vivere...ma non una vita di maghi, cavalieri e fate o principi azzurri...io scrivevo la vita di un'adolescente normale, con una famiglia normale dove tutti si volevano bene, e tutti potevano parlare ed essere ascoltati, dove tutti avevano diritti e doveri...mentre io avevo solo doveri e poco amore.

Non lo posso più fare...in casa dà fastidio e se devo essere messa al muro per avere preso una boccata d'aria, rinuncio alla boccata d'aria.
Quasi tutto quello che ho scritto qui...era un grido di aiuto...che quasi nessuno ha colto.
"Qui", nella non realtà io potevo essere bellissima, sicura di me, decisa... la persona normale che non sono nella realtà...eppure è facile, per chi si autostima, per chi sta bene con se stesso tranciare giudizi e dare consigli o diktat, dirmi cosa devo o non devo fare o pensare.
Io non avevo un blog particolarmente interessante, non avevo foto, immagini che pure mi piacciono così tanto negli altri blog.....nemmeno so come si faccia ad averle....era la boccata d'aria, e nulla di più.
Mi avete detto che sono io a non voler cambiare, confermando che sono io ad essere sbagliata...eppure, stando qui, un poco ero cambiata; con qualcuno dai primi messaggi ci stavamo antipatici...ora è un amico che stimo e che (almeno credo e spero) mi stima!
Io rinuncio, ancora una volta...tanto...sono solo io.
Io che forse non saprò mai realmente cosa significhi una "vita normale", io che non so chiedere il prezzo di una cosa che mi piace e se non c'è qualcuno a chiederlo per me, piuttosto rinuncio alla cosa; io che non so entrare in un negozio e, se non trovo ciò che voglio come lo voglio, uscirne senza avere acquistato nulla, semplicemente dicendolo; io...come dice lo psicologo, mi nego i desideri e probabilmente è vero, ma non so fare diversamente.
Io che invidio davvero molto chi sta bene con se stesso.
Finisce qui.
Con tristezza, con rimpianto.
Qualcuno me l'ha anche detto "che ci fai qui?"...già...che ci faccio qui?
Credo di non avere ferito né fatto male a nessuno io ho solo finto, per un poco di potere essere come voi...simpatica, ironica, intelligente o stupida a seconda di come vi proponevate....una donna e basta, nulla di più.
Invece, ancora una volta, qualcuno ha deciso cosa è giusto e cosa è sbagliato, stare qui è sbagliato...io smetto.
Perché, se fossi una donna sicura di sè saprei tollerare i musi lunghi, i dissensi, i rimproveri...ma non lo sono e non lo so fare.
Non importa, Francesco, se sei convinto che io non voglio farmi aiutare...forse hai solo troppa fretta tu o sono troppo lenta io...non so.
Tempo fa, all'inizio, qui, ho scritto questa frase per salutare mio papà..non so di chi sia..."Non diciamo arrivederci né addio; il primo fa pensare a un ritorno che non ci sarà, il secondo ...è troppo triste".
Ecco, vi saluto così.
Un abbraccio stanco.

L.