Silivia Bedin

5 cose da non perdere a Lisbona


L’incredibile posizione, su piccole alture accanto al fiume Tago, e la sua lunga ed avventurosa storia rendono Lisbona una delle più affascinanti capitali europee, una città dai mille volti dove le influenze culturali del passato convivono in grande armonia con le moderne tendenze contemporanee. L’atmosfera rilassata e la vivacità culturale conferiscono a Lisbona un fascino unico: vi troverete a passeggiare in ampi viali alberati per poi salire in tram e percorrere stretti vicoli in cui sporgendo la mano dal finestrino potrete sfiorare le pareti dei palazzi, resterete senza fiato di fronte ai panorami dei suoi numerosi belvederi e scoprirete le sue numerose identità visitando i diversi quartieri della città… ecco una piccola guida per non perdervi niente della magica Lisbona!1) Passeggiare lungo i viali pedonali della BaixaDalle rive del Tago all'Avenida da Liberada, il quartiere Baixa rappresenta il cuore di Lisbona: ampie strade pedonali, bar, negozi e ristoranti. Completamente distrutta dal terremoto del 1755, la Baixa è stata ricostruita secondo i canoni di fine Ottocento, presentandosi ai moderni visitatori come una grande scacchiera ordinata costeggiata da splendidi edifici in stile neoclassico. Da non perdere: la Praca do Commercio – una delle più grandi piazze d’Europa - la Praca do Rossio e l'Elevador de Santa Justa.2) Una visita al Chiado, il quartiere preferito da PessoaOriginario di Lisbona, Fernando Pessoa è considerato uno dei più grandi poeti del XX secolo, una figura enigmatica e malinconica che amava trascorrere le sue giornate a leggere e scrivere seduto ai tavoli dello storico caffè A Brasileira, nel quartiere del Chiado. Passeggiando lungo Rua Garrett – elegante strada costeggiata da negozi, librerie e caffè – potrete immergervi nell’atmosfera tradizionale e maliziosa che contraddistingue questo quartiere, punto di ritrovo per numerosi intellettuali portoghesi di fine Ottocento. Molto affascinante la zona che ospita le maestose rovine della Chiesa del Carmo, divenute un simbolo del grande terremoto che colpì la città nel 1755.3) Scoprire l’inedito stile manuelino e i deliziosi pastéis de nata di BelémSituato sulle sponde del Tago, il quartiere di Belém ha rappresentato l’inizio di moltissime spedizioni partite alla scoperta di nuovi mondi. Disseminato di splendidi giardini e monumenti – tra cui il Monastero dei Jerònimos, il Padrão dos Descobrimentos e la Torre di Belém – il quartiere vanta un singolare stile architettonico, il Manuelino o tardo gotico portoghese, che merita decisamente una visita… da terminare all’Antiga Confeitaria de Belém per provare i celebri pastéis de nata, piccoli pasticcini ripieni di crema da gustare ancora tiepidi.4) Provare tram, funicolari ed ascensoriIdeale per spostarsi velocemente da un quartiere all’altro senza perdere la bellezza della città, il tram è una vera e propria istituzione di Lisbona, capace di affrontare i vicoli più stretti e l’insieme di salite e discese che costituisce l’anima della città. Da non perdere la linea 28, grazie alla quale è possibile scorrere velocemente l’Alfama per coglierne i numerosi particolari e riuscire infine a carpire la natura intensa ed inafferrabile di questo caotico quartiere. A Lisbona sono molto diffusi anche funicolari ed ascensori, alcuni dei quali sono in funzione da oltre un secolo.5) Gustare i diversi lati della gastronomia portogheseSapori infiniti senza i quali non è possibile apprezzare fino in fondo l’essenza di Lisbona e del Portogallo. Oltre ai grandi classici, bacalhau e Porto, per provare i numerosi piatti tipici della città dovrete entrare in una delle numerose tascas - modeste caffetterie a gestione familiare: tra olive nere, affettati, formaggio di capra e prosciutto affumicato, non dimenticate di ordinare uno dei piatti a base di carne come il cozido à portuguesa - stufato a base di carne e legumi - e il sarrabulho - fegato di maiale o anatra marinata nel vino rosso, legate con il sangue di maiale.