Alla rabbia dei puri

Coincidenze significative...


A volte, ci sono cose che ci succedono, che non hanno spiegazioni logico/razionali, ove le nostri menti vengono sorprese e i nostri sensi rapiti. Per semplificare le abbiamo chiamate coincidenze, combinazione di fatti e di circostanze apparentemente casuali.Appunto...apparentemente.E' come se spesso, succedessero cose nella realtà esterna, che sono in correlazione significativa con una nostra esperienza interiore. Non parlo di cose che avvengono nello stesso tempo, ma con lo stesso senso.Un evento che rimane, forse, imperscrutabile, poichè dalle nostre premesse psichiche non ci si aspettava la sua realizzazione. Carl Gustav Jung fu il primo a parlarne e diede poi vita al neologismo "sincronicità" nel 1950 e ne fu sempre affascinato; pensare ad un amico e ricevere una telefonata dallo stesso pochi minuti dopo; leggere una frase che ci colpisce e sentirsela poi ripetere nell'arco della stessa giornata, e così via. La Legge della Sincronicità ci rivela l’esistenza di un mondo misterioso dei sensi, che è sovrapposto a quello fisico nel quale viviamo, ma che è altrettanto realeL'esistenza di questi eventi, è spesso messa in dubbio e, frequentemente derisa; non succedendo assiduamente non vengono creduti veri. Questi fenomeni, avendo una qualità "misteriosa" necessitano di un riscontro soggettivo;  se raccontati, perdono il loro potere di convinzione; in fondo, l'unica cosa che conta alla fin fine è l'emozione  viva ed improvvisa vissuta personalmente.E' come se la nostra mente, a volte, diventasse una specie di trasformatore di energia ancestrale, legata alla Terra antica, atemporale, oltre lo spazio e il tempo; de javù, convergenze, riscontri, concomitanze, consonanze, a tutti capitano e tutti ne siamo soggetti, con l'unica profonda differenza: alcuni  si lasciano condurre fluidamente, privi di resistenze, altri irrigidendosi impauriti.