Alla rabbia dei puri

Addio 2015...


Sono qui. I botti che musicano il sottofondo, sparati da ragazzini vicini di casa; già, ci vuole pazienza e tolleranza anche se li detesto in realtà, i botti non i ragazzini. Questi ultimi sono stupidi per antonomasia, lo si è sempre a quell'età, ignari della serietà della vita e delle sue irragionevoli richieste. Il tempo fugge, folle ed equilibrato al tempo stesso, manovrando, d'accordo col Fato i destini di noi tutti; fortuna e tragedia intrecciate in un solo anno, in una sola vita, che può durare un attimo se percepita da una farfalla. Il mio destino quest'anno è stato generoso di doni; inaspettati ritorni, scoperte stupefacenti, tragici lutti e decisioni illuminanti. Egli (il destino intendo), si è rivelato. Io di rimando mi sono diffusa. Ho sentito la sua presenza affluire in me, diventare sensazione fisica, carnale; espandersi come la risacca del mare, in un eterno andare e tornare, plasmando. Fragile all'inizio, via via che i miei pugni si rilassavano, dapprima costretti per timore, ho sentito la semplice volontà affiorare e divenire, insomma, mia e solo mia. Il mio cuore non ha cessato nemmeno per un solo attimo di ricordarmi chi ero, mentre la verità mi si svelava, semplice e matura. Il tutto, l'essenza, il fondamento, il nucleo bollente finalmente palesato. Il cuore ha atteso; egli attende sempre, è il suo lavoro; pompa sangue, batte forte, irradia calore e attende. Nemmeno un attimo di tregua, in questo anno passato; non un solo giorno in cui non abbia benedetto chi mi ha dato la vita. Straordinaria opportunità di gioco, pazzesca avventura suadente, tragicomico viaggio di identificazione, di esplorazione, di promessa. La Vita. Anni che fuggono, altri anni che arrivano, in un sensuale valzer colorato dai nostri sorrisi.Addio 2015.Benvenuto 2016 :-)