la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 45
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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LES BOSSES, QUOTA 4550M: TENTATIVO AL BIANCO

Post n°1723 pubblicato il 11 Luglio 2016 da sillylamb
 

Quando un obiettivo a lungo desiderato viene mancato, rimane sempre un po' di tristezza che sta uscendo tutta questa sera. Fino a ieri ero soddisfatta di me, sapevo di aver dato il massimo. Dicevo che avevo cmq una bella storia da raccontare e gli occhi pieni di panorami incredibili, senza contare la soddisfazione dei tempi e dell'abilità aquisita nelle manovre di corda. Ma più il ricordo della fatica si allontana, più penso che se avessi stretto i denti forse ce l'avrei potuta fare. E mi sento triste anche al pensiero di com'era mio padre da giovane a confronto con quello che è adesso: invecchiare è davvero una brutta cosa e prima o poi toccherà anche a me. Insomma, invece della gioia della conquista, questa è la sera delle rilfessioni malinconiche.
Ma andiamo con ordine.
Metà giugno 2016: mi viene chiesto se anche quest'anno avessi in programma il Binaco. Il Bianco è sempre in programma, è da quando sono bambina che veglia su di me e il desiderio di salirlo è sempre grandissimo, unito però al timore di nn essere all'altezza. Il programma estivo è assolutamente confuso, ma se me lo chiedete, parte la macchina organizzativa. Fissiamo la data: il secondo we di luglio, nella speranza che il ghiacciaio nn sia troppo aperto e nn faccia troppo caldo. Ormai è troppo tardi per prenotare il Gouter e cmq quel sistema di prenotazione che ti obbliga alle corse come fossero i biglietti di un concerto, mi irrita abbastanza. E allora nasce l'idea di salirlo dalla normale italiana. Certo, è molto più lunga, ma credo di potercela fare. In 3gg.
Mercoledì 6-7-16: il meteo sembra buono. Peccato che la mia prenotazione è scomparsa. Per fortuna il Gonella nn è il Gouter e c'è posto. Venerdì si parte. Porto su i miei e poi con i miei compagni di avventura ci aavviamo per la Val Veny. Già la salita al rifugio ci mette a dura prova. il ghiacciaio del Miage è davvero eterno e i detriti n aiutano. Poi il Gonella è uno di quei rifugi che ti guardano dall'alto ma dove sembra di nn arrivare mai. Siamo lì per le 17.30. Cena alle 18.45 e alle 20.30 siamo a letto. La sveglia suona a mezzanotte, all'1.11 siamo pronti a partire. Il cielo è buio pesto, illuminato da una sottile falce di luna e dalle stelle e la cosa ha indubbiamente il suo vantaggio: nn ci fa vedere i crepacci nè quanto sia sotile la cresta che dobbiamo percorrere. Io parto convinta di potercela fare. All'alba siamo a quota 4100. LS dice di essere stanco e obbliga AC che era in cordata con lui al ritiro. Io, S e O proseguiamo. Superiamo il Dome de Gouter (perchè nn conta come 4000?), poi S comincia a tremare violentemente. Il vento è festidioso, lo facciamo vestire e si prosegue. Alle 6.20 siamo alla Capanna Vallot e io inizio a essere stanca. La cresta delle Bosses mi mette davvero a dura prova, fatico a fare più di 2 passi di seguito. Terminato il tratto più ripido, O dice di nn sentirsi bene. Il cielo è limpido, il vento nn è terribile, l'orario è perfetto. Eppure io sono stremata e preoccupata di tutta la strada da rifare a ritroso. La cima è a 250m da noi, credo ci vorrebbe ancora 1h30 per arrivarci. Mi pare un'eternità e colgo la palla al balzo: propongo la ritirata. Credo che anche S fosse stanco perchè nn prova neanche a ribattere. Si torna indietro. Alle 14 siamo di nuovo al Gonella. Passiamo il pomeriggio a dormire e l'indomani scendiamo a valle. La cima aspetterà. So che ci riproverò. Mi sento molto stupida ad aver mollato in quelle condizioni perfette, ma in quel momento davvero mi è sembrata la scelta più logica. Poco importava aver coperto la gran parte del dislivello e aver terminato le difficoltà. Come spesso capita, mi sono arenata di fronte a quello che mi sembrava insormontabile e senza S che mi spronava ho gettato la spugna. Di certo è stata una bella avventura e questo per ora mi deve bastare.

I GIORNO, SALITA AL RIFUGIO
Regione
: Valle d'Aosta
Località di partenza: A5 uscita Courmayeur; seguire per Entreves, poi prendere a sinistra per la Val Veny che si risale finoltre la Visaille dove la strada è chiusa da una sbarra (1740m)
Meta: Rifugio Gonella (3070m)
Dislivello: 1330m
Punti di appoggio: Rifugio Gonella: di proprietà del CAI di Torino, dispone di 38 posti (+ 12 nel locale invernale) ed è aperto con servizio di alberghetto da metà giugno a fine agosto; bagni interni con acqua di fusione, no docce, standard di pulizia buoni, personale cortese; pessima la gestione delle prenotazioni, menù ripetitivo (entrambe le sere abbiamo mangiato risotto al bleu, spezzatino con purè e panna cotta) http://www.rifugiogonella.com/
Periodo:l'itinerario è percorribile da metà giugno ad agosto; io l'ho fatto venerdì 8-7-16: quota neve 2400
tempo di percorrenza: 5h solo salita
cartografia Kompass 
Difficoltà: EE (itinerario che si svolge in ambiente di alta montagna con scarsa segnaletica; tratto finale attrezzato)
Presenza di acqua lungo il percorso: sì (una sorgente)
Itinerario: parchegiata l'auto a bordo strada, si prosegue lungo la stessa fino al Combal (1970m). qui si imbocca il sentiero a sinistra del bar che sale a prendere il filo della morena del ghiacciaio del Miage. La si segue verso sinistra fino al termine, poi si scende per mettere piede sul ghiacciaio, quasi interamente copreto da detriti. Ci si porta verso il centro e lo si risale lungamente con lieve pendenza fino a quota 2650m dove con ampio giro verso destra (crepacci) si raggiunge la base dello sperone su cui sorge il rifugio. Lo si risale alternando tratti con nevai, terrazze erbose e roccette attrezzate con scalette e canaponi fino a giungere al rifugio.

II GIORNO: LA (quasi) VETTA
Località di partenza
: rifugio Gonella (3070mm)
Meta: Monte Bianco (4810m)
Dislivello: 1800m + saliscendi
Punti di appoggio: bivacco Vallot (4350m): sempre apero, nn dispone di nessun arredo ed è purtroppo ridotto a un immondezzaio
Periodo:l'itinerario è percorribile da metà giugno a agosto; io l'ho fatto sabato 9-7-16: ghiacciaio in buone condizioni, pochi crepacci ben individuabili e con ponti di neve portanti, ottima traccia
tempo di percorrenza: 7h solo salita 
Equipaggiamento: normale da ghiacciaio (corda, imbrago, picozza, ramponi)
Tipo di percorso: A/R per la stessa via su ghiacciaio
Difficoltà: PD+ (cresta, crepacci)
Itinerario: dal rifugio si traversa brevemente in quota (talvolta su nevai piuttosto ripidi), poi ci si abbassa lievemente per mettere piede sul ghiacciaio del Dome che si risale lungamente facendo attenzione ai crepacci. Giunti 
alla parte terminale del ghiacciaio si affrontano 30m con una pendenza di 45° prima dell’uscita su roccia tra il col des Aiguilles Grises e il col de Bionnassay. Si percorre quindi la cresta procedendo verso destra e si arriva in breve tempo in prossimità dell’affilata cresta di Bionassay, la quale è molto suggestiva e richiede sicurezza di piede e fiducia nei ramponi. Poco dopo il percorso risulta più agevole, puntando in direzione nord est si passa nei pressi del Piton des Italiens (4.002 mt). Procedendo in direzione nord est, si supera il Dôme du Goûter e s’incrocia la via normale francese. Si attraversa un piccolo pianoro e si affronta un tratto più ripido che conduce alla capanna Vallot (4350m). Da qui si attacca la cresta delle Bosses, dapprima con pendenze intorno ai 40° e poi superando 2 grosse gobbe. Noi ci siamo fermati qui. Proseguendo su cresta più ampia e con pendenze inferiori si arriva infine in vetta. 
Discesa per la via di salita.

 III GIORNO: DISCESA DAL RIFUGIO
Credo che la maggior parte della gente faccia l'ascensione in 2gg. A dire il vero, la maggior parte della gente nn scende dalla via di salita. Le guide di solito fanno scendere dalla via normale francese. A me sembrava abbastanza complesso per via dei trasporti, così abbiamo scelto di scendere dalla via di salita e credo che questo sia stato uno degli errori che ci ha fatto mancare la cima. Inoltre già il ritorno al Gonella mi sembrava molto impegnativo (e in effeti gli ultimi 200m prima di tornare al rifugio sono stati faticosi) e così abbiamo pensato di divedere l'ascensione in 3gg dedicando l'ultimo giorno alla discesa dal Gonella a La Visaille. 

 
 
 
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INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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