la bradipessa

ANTICHI SAPORI: IL TARASSACO


Il tarassaco è un'erba spontanea comunemente nota come dente di leone. Cresce nei prati a marzo-aprile (in montagna fino a maggio-giugno) e va raccolta quando le foglioline sono alte 4cm e nn è ancora fiorito. Utilizzato fin dai tempi antichi nella medicina contadina, oggi la scienza gli ha riconosciuto un sacco di proprietà benefeche. Infatti sembra contenere sostanze antiossidanti, anticancerogene e anticolesterolo; ha effetti diuretici (ottimo contro la cellulite!), tonici, lassativi. Una volta lavato (un lavoraccio!), può essere consumato crudo mescolato ad altre insalate, ma in genere viene bollito e poi mangiato saltato in padella con burro e aglio o semplicemente condito con olio e limone; può essere usato in diverse preparazioni (gnocchi, frittata...) al posto degli spinaci o della rucola. Le radici vengono usate per fare una specie di tisana indicata come detossificante e per i calcoli biliari (60g di radici vengono messe in 1l d'acqua fredda; portare a bollore e far bollire per 5 minuti; filtrare e dolcificare col miele; berne 2 tazze al giorno, una al mattino e una alla sera). Io ieri sera l'ho fatto così:PENNE AL TARASSACOIngredienti: 400g di penne, possibilmente integrali; 350g di foglie di tarassaco; 250g di passata di pomodoro; 1 cipolla piccola; sale, pepe, olio, maggiorana, pecorino grattugiatoPreparazione: Far lessare il tarassaco per 5 minuti in acqua bollente salata; scolarlo e usare la stessa acqua per far cuocere la pasta. Affettare sottilmente la cipolla e farla appassire nell'olio. Aggiungere il tarassaco strizzato e tritato grossolanamente e far insaporire per qualche minuto. Unire i pelati, regolare di sale e pepe e profumare con la maggiorana e far cuocere per 15 minuti. Condire la pasta col sugo ottenuto e completare col pecorino.