la bradipessa

L'AMARA SALITA ALL'ENTRELOR


Domenica, la sveglia suona alle 4.15 che con il cambio d'orario sarebbero le 3.15. Ci vestiamo, saliamo in auto, scacciamo il sonno con cappuccino e brioche all'autogrill di Aosta e alle 7.30 siamo a Rhemes Notre dame con gli sci ai piedi. E qui la prima arrabbiatura: l'altro gruppo, partito la sera prima per pernottare in loco, è in ritardo. Dopo che il giorno prima mi avevano sfracassato le scatole perchè volevano partire ancora prima. Cmq io sono lenta, ci mettiamo in marcia e loro nn tardano a raggiungerci. Ci salutiamo, mi sorpassano e... nn li vedo più per il resto della giornata. Ci sono rimasta malissimo. Perchè io mi ero svegliata a quell'ora e mi ero sobbarcata la fatica e la spesa del viaggio solo per passare una giornata con loro. NN me ne fregava niente nè di fare 1700m di dislivello nè della cima, considerato che conosco quelle montagna come le mie tasche, che il meteo nn avrebbe regalato nessun panorama, che le condizioni della neve in VdA quest'anno sono quelle che sono. E forse se me ne fosse fregato qualcosa ci sarei rimasta ancora peggio, visto che mi sono fermata a 200m dalla cima, stremata e incazzata. Mi ha fatto male scoprire che evidentemente ai corsi CAI insegnano che ciò che conta è arrivare, che i più deboli vengono abbandonati al loro destino, che la montagna nn è amicizia ma prestazione. Forse è meglio vederle certe cose. Per quel che mi riguarda penso proprio che questa sarà l'ultima uscita che farò con loro: nn voglio certo essere un peso alle loro velleità alpinistiche! Un grazie invece a S che è rimasto con me, rinunciando anche lui alla cima e a consolarmi. La cosa positiva è che in realtà io nn sono poi andata così male: salivo a 400m/h e me la sono cavata egregiamente nel bosco che mi faceva tanta paura, sia in salita che in discesa. Le mie capacità sono sufficienti per realizzare i miei sogni.Regione: Valle d'Aosta, val di Rhemes Località di partenza: A5 uscita Aosta ovest. SS 26 fino a Introd dove si svolta a destra e si risale l'intera val di Rhemes fino a Bruil (1724m, frazione di Rhemes Notre Dame)Meta: (ante)cima d'Entrelor (3397m)Dislivello: 1700mPunti di appoggio: nessunoDifficoltà: BSpericoli e difficoltà: itinerario che necessita di neve assestata (viste molte valanghe cadute)Periodo consigliato: metà marzo- inizio maggio; io l'ho fatta domenica 27-3-11: manto nevoso dalla partenza, polvere (un po' pesante) in alto, crosta nella parte intermedia, toboga nel bosco Tempo di percorrenza: 5h15 solo salitatipo di percorso: A/R per la stessa viaCartografia: Kompass85Itinerario: parcheggiata l'auto nel centro di Bruil, si passa la Dora su un ponte e ci si incammina lungo le piste da fondo che vengono ben presto abbandonate per una mulattiera che sale nel bosco. Giunti al limitare di questo, la pendenza diminuisce e si passa nei pressi dell'alpe Entrelor (2134m). Si risale ora il lungo vallone fino a giungere al colle che mette in comunicazione la Val di Rhemes con la Valsavarenche dove si piega a destra e si raggiunge l'antecima.Discesa per il medesimo itinerario.In FOTO (MIA): la parte alta del vallone d'Entrelor