la bradipessa

GRIGNA BELLA E DIFFICILE: VARIANTE MOZZANICA AGLI ACCADEMICI DELLA LANCIA


Ieri in Grigna era una giornata perfetta. Le guglie chiare si stagliavano contro il cielo azzurro, contrastando con il verde brillante dell'erba e il blu del lago. Forse faceva un po' troppo freddo, considerata la stagione, se nn si stava al sole. Di sicuro c'era poca gente, condizione davvero rara. Io mi sono goduta l'avvicinamento, già lungo (1h30) e complesso con scalette e corde fisse, ma ho ritrovato il piacere di camminare in quello scenario fantastico. Arrivata al gruppo Lancia-Fungo-Torre sono iniziati i problemi. Il complesso mi sembrava scuro, ostile, immenso. Io mi sentivo piccola. Forse aveva ragione S, nn era ancora il momento di arrampicare, ma io ho la testa dura (in tutti i sensi), mi sento bene, volevo mettermi in gioco. L'idea era di concatenare Fungo (via Normale) e Lancia (via degli Accademici), ma un po' nn ero in giornata e la calata nel vuoto e il traverso di IV mi terrorizzavano, un po' ad un certo momento siamo usciti di via e ci siamo limitati alla sola Lancia. Diciamolo, ho dato il peggio di me. Il reale problema è che già ero tesa perchè mi sentivo sotto esame (la prima arrampicata dopo il trauma cranico: sarò ancora capace?), in più nn avevo letto bene le relazioni: mi aspettavo una via di III e conquistare faticosamente ogni metro mi faceva sentire incapace. Poi tornata all'auto ho scoperto che la via in realtà aveva passi di IV+ e che addirittura abbiamo fatto la variante di V. Al che mi sono tornati i conti: il IV+ (per nn parlare del V) in Grigna è tosto, capisco le mie difficoltà. Spero solo di nn aver rovinato troppo la giornata a Max ed S che si sono sopportati i miei strilli e che nn ringrazierò mai abbastanza per l'infinita pazienza dimostrata. Però nn ho imparato niente: ho già voglia di riprovarci...Relazione quiIn FOTO (MIA): discesa in doppia dalla Lancia