la bradipessa

DIMENTICARE I GUAI SUL GRANITO DEL BALZETTO


Sabato mi sono alzata con un mal di testa feroce che è stato aggravato dal viaggio in auto per raggiungere il luogo del famoso matrimonio. Ovviamente siamo arrivati tardi, perdendo la cerimonia. NN che me ne importasse un granchè. Le cose poi per fortuna sono migliorate. Il ricevimento era in un ex monastero, poi villa patrizia, tra le vigne della Valtellina. Ero seduta al tavolo con gente simpatica, ho parlato di abiti da sposa con le ragazze e di alpinismo coi ragazzi e tutte le persone che mi vedevano con S. sorridendo dicevano: "Siete stati davvero fortunati a trovarvi". Abbiamo mangiato bene senza esagerare e, tra una portata e l'altra, sdraiata nel giardino ombreggiato con la testa sulle gambe di S., sono riuscita a rilassarmi un po' e ad attutire il mal di testa. Poi è iniziata la musica e, visto che io nn ballo e detesto i rumori forti, abbiamo salutato e ci siamo diretti al nostro B&B in Valchiavenna. Alle 21.30 eravamo a letto. Alle 5.30 è suonata la sveglia: si va ad arrampicare in Albigna. Il posto è da favola, con il lago circondato da severi picchi di granito da cui scendono i ghiacciai. E lì, sulla via nn troppo impegnativa (cresta sud sud ovest, credo la più facile della zona!) e piacevolmente soleggiata, mi sono dimenticata di tutto. Della gatta pisciona e della casa ricoperta di cellophan. Abbiamo provato l'ebbrezza della corda incastrata, ho perso la fede nuziale e pure l'ultima funivia (cosa che ci ha costretto a una interminabile discesa nel bosco con arrivo all'auto alla luce dei frontali, alle 20.30), ma niente è riuscito a intaccare la ritrovata serenità: ero libera, a un passo dal cielo. Relazione qui.Un paio di note: 1) per l'attacco, lasciare il sentiero per il passo del casnile nn quando si vedono degli ometti sulla sinistra, ma proseguire fino ad un ripiano con alcuni laghetti;2) la via è stata recentemente richiodata e ora L1 ha una sosta in più appena prima del canalino (utile per evitare un eccessivo attrito delle corde) e L3 ha 3 spit e un chiodo; le soste nella parte alta sono da inventare, ma è facile farlo. NN abbiamo trovato l'ancoraggio per spezzare la prima calata di discesa: indispensabile avere 2 mezze da 50m! La discesa è cmq indicata ora da frecce rosse.In FOTO (MIA): L7, il tiro chiave di V