la bradipessa

EPIFANIA IN TIROLO, SOTTO LA NEVE


Quando ho prenotato in Austria, l'idea era di andare a sciare in pista a Kitzbuhel visto che l'anno scorso in pista ero andata una volta sola. Poi le previsioni erano pessime e mi hanno costretto a cambiare i programmi. Ne è risultata una vacanza spensierata, intensa, divertente.I giorno, museo SwarovskySorprendente. Un viaggio onirico e fantastico, che nn ti aspetti. Un tornar bambini e meravigliarsi. Voto: 10. Carino anche il piccolo parco con il facile labirinto. Peccato che sotto la nevicata nn ce lo siamo potuto godere appieno.II giorno, Salisburgo e pattinaggioSi comincia con la salita (a piedi, ovviamente!) alla fortezza la cui visita richiede tutta la mattinata tra la cappella, il museo (bello l'allestimento della sala delle armi con un nugolo di frecce e giavellotti che sembra scagliarsi contro il visitatore), le stanze principische, l'organo, il camminamento di ronda. Devo dire che però nn mi ha lasciato una bella sensazione, come se in quelle stanze nn ci fosse stata felicità ma per lo più avidità e paura. Tornati alla base della collina, si visita il duomo barocco (molto bella nella cripta l'allestimento che riprende in chiave moderna la danza macabra) e la vicina chiesa gotica dei francescani. Poi ci si perde nelle viuzze, fermandosi a mangiare in una stube, ammirando una fontana ornata di cavalli, specchiandosi nelle vetrine. Voto:8.La città nn è grandissima e quindi siamo tornati abbastanza presto. Visto che avevamo dietro i pattini da ghiaccio siamo andati a provare la pista presso il centro HalloDu di Ebbs. Il ghiaccio era brutto e l'età media  era 15 anni per cui più che pattinare bisognava stare attent a queste frotte di ragazzini che si rubavano i cappelli e sfrecciavano in tutte le direzioni fregandosene di qualunque regola. Nemmeno la musica era granchè. Voto:5.III giorno, ciaspolata sul FeldalphornDoveva essere il gorno migliore. In pratica un pallido sole tra le nuvole al mattino ci ha convinto ad usare le ciaspole. Unici in mezzo a frotte di scialpinisti. Ben presto il sole è sparito e ha lasciato posto alla tormenta. E' stato cmq emozionante, arrivare in vetta e toccare la croce incrostata di ghiaccio; camminare in mezzo ad alberi adorni di neve e coprire i 1000m d dislivello senza nessuna fatica. Voto: 9.Regione: Austria, tiroloLocalità di partenza: Autostrada uscita Worgl est. Proseguire per Wldschonau e Auffach. Oltrepassato il paese, raggiungere Schwarzenau (938m). Se i parcheggi fossero occupati, proseguire lungo la strada lungo la quale si trovano numerosi slarghi per la sosta delle autoMeta: Feldalphorn (1923m)Dislivello: 1000m circaPunti di appoggio: nessunoDifficoltà: EPericoli: nessuno. itinerario molto frequentato e quindi spesso tracciato. Prestare attenzione ai fili spinati che separano le proprietà agricole, spt nel primo tratto.Periodo consigliato: l'itinerario è percorribile dalla fne dicembre a inizio marzo; io l'ho fatta sabato 7-1-12: neve dalla partenza, poca in alto causa ventoTempo di percorrenza: 2h15 solo salitaCartografia: reperibile in locoItinerario: risalire per prati alle soprastanti case di Pradasten, poi proseguire in direzione est entrando nel bosco e incontrando più volte la strada. Si raggiunge una casa isolata e più sopra un altro alpeggio e infine quello di Vordere feldalm dove si piega a destra proseguendo lungo il crinale che conduce in vetta.Discesa per la via di salitaIV giorno, slittino e termeA Kufstein, da Mitterndorfestrasse, parte una strada forestale che in 5km porta all'Aschenbrenner Berghaus (1h45, 630m di dislivello). Qui si mangia bene e poi si può scendere in slittino noleggiabile in loco. Una bella esperienza nonostante il tempo orrendo. Anche perchè io pensavo di usare uno slittino doppio e di scendere abbracciata a S. Invece nn ne avevano, così ho dovuto scendere guidando il mio slittino. Ed è andata benissmo. Mi chiedo quante cose riuscirei a fare se la smettessi di aver paura. Voto: 10.Restituito lo slittino, ci siamo traferiti a Ebbs, di nuovo al centro Hallo du, questa volta per usufruire del centro termale. Il costo è molto più contenuto che in Italia (14€), l'ambiente è assolutamente naturista. Lì abbiamo trascorso il resto del pomeriggio tra idromassaggi, saune e bagni di vapore, riposandoci sulle comodissime poltroncine. Voto: 9.V giorno, sci da fondo in val RidannaE alla fine siamo anche riusciti a rivedere il sole. tornando in italia ci siamo fermati in val Ridanna, una delle valli laterali di Vipiteno, dove c'è una pista da fondo facile, di circa 12km. L'ultima boccata di ossigeno prima di tornare qua ed essere di nuovo assalita dall'insicurezza, dall'ansia e dalla paura. passerà, devo solo tener duro e trovare la mia strada.In FOTO (MIA): la nevicata sotto la quale siamo saliti all'Adchenbrenner Berghaus. All'incirca il tempo che abbiamo trovato in tutti questi giorni :-)