la bradipessa

PIZ SURGONDA


Ieri ho realizzato un altro piccolo desiderio, arrivando in cime al Surgonda, cima a cui facevo il filo da parecchio. Una belle giornata, in ottima compagnia e... per una volta nn ero la più lenta. Forse dovrei andare più spesso con gente al mio livello, mi diverto di più e mi sento anche molto più brava, anche se mi hanno fatto un filmato in discesa e continuo a essere inguardabile, ma se nn altro ho capito su cosa devo lavorare.Regione: Svizzera, GrigioniLocalità di partenza: SS36 fino a Colico, proseguire per Chiavenna e, passato il confine, risalire il passo del Maloja. Poco prima di arrivare a St Moritz, prendere a sinistra per il Julierpass (2237m)Meta: Piz Surgonda (3196m)Dislivello: 960mmPunti di appoggio: nessunoDifficoltà: BSpericoli e difficoltà: percorso che necessita di neve sicura nella parte altaPeriodo consigliato: dicembre-aprile; io l'ho fatta domenica 15-1-12: manto nevoso dalla partenza, neve discreta (un po' crostosa, ma cmq sciabile), bella giornata un po' ventosaTempo di percorrenza: 2h30 solo salitatipo di percorso: itinerario ad anelloCartografia: Kompass 102Itinerario: parcheggiata l'auto nei pressi de La Veduta o ospizio del Julierpass, si risale la dorsale in direzione nord. Si raggiunge così una valletta tra il Piz Valletta e il Corn Alva (ben riconoscibile per la vetta rocciosa e squadrata) che si risale tenendosi sulla destra orografica, tagliando i pendii occidentali del Corn Alva. Si raggiunge così la Forcola d'Alva (2805m, 1h30) dove si prosegue verso la cresta sud del Surgonda che si aggira a sinistra. Raggiunta l'antecima, con un ulrimo traverso si raggiunge la vetta vera e propria.Discesa: scendere il ripido pendio subito sotto la vetta e proseguire nel fondovalle della Val d'Agnel, alternando pendii ampi a passaggi obbligati fino a raggiungere la strada poco a valle de La Veduta.In FOTO (MIA): l'arrivo in vetta e il panorama che si gode da lassù