la bradipessa

PASTA LIGHT CHE SA DI PRIMAVERA


Oggi vi auguro buona pasqua con una riflessione religiosa.L'ho già detto più volte, mi definisco un'agnostica animista ma ciò nn toglie che sia cresciuta in un ambiente cattolico praticante: i miei vanno ancora a messa tutte le domeniche. S. è più religioso di me e in fondo io vivevo questa mancanza di fede un po' come una sconfitta, per cui all'inizio del nostro rapporto ho cercato di riavvicinarmi alla Chiesa e alla religione. Il risultato è stato disastroso: più cercavo risposte che mi facessero riavvicinare, più mi scontravo con banalità e riti vuoti. Per cui dopo un po' ho lasciato perdere e tra noi vige il tacito accordo che la religione è una questione strettamente personale che nn rientra nella nostra simbiosi. Quello che mi fa sorridere è che alla fine sono io che ho avuto un pessimo influsso su di lui: ora a messa ci va sì e no 2 volte al mese e a confessarsi 3-4 volte l'anno. Quello che mi stupisce è l'enorme potere che ha la chiesa di su di noi (io mi ricordo ancora tutte le preghiere e le recito come litania quando sono in crisi in montagna: hanno un effetto calmante e mi distraggono quando ho paura) e quanto poco sappia sfruttarlo per problemi di comunicazione e perchè fa leva su tasti sbagliati, in primis il senso di colpa. Chissà se prima o poi capirà e sarà in grado di cambiare al passo con la società.Ingrendienti (per 2 persone): 180g di pasta corta, 100g di lattuga, 100g di crescenza, olio, sale, pepe, 2 uovaPreparazione: scottate la lattuga in acqua bollente salata, poi frullatela con la crescenza, sale, pepe. Rassodate le uova e tagliatele a spicchietti. Lessate la pasta in acqua bollente salata, scolatela e conditela con la crema ottenuta e un filo d'olio. Dividete nei piatti e completate con un filo d'olio.