la bradipessa

PASQUA IPERATTIVA UN PO' QUI E UN PO' LA'


Il programma A prevedeva di andare a Courmayeur, poi le previsioni della VdA nn erano così incoraggianti e abbiamo deciso di nn spostare i gatti ma di fare campo base a Milano.Sab a essere coraggiosi forse da qualche parte coi roller si riusciva ad andare,  ma per una volta abbiamo deciso di essere pigri e così alla mattina abbiamo dormito, prima di andare a pranzo dai suoi, e al pome siamo andati al cinema a vedere "Quasi amici" (molto carino). Cena e veglia Pasquale che è stata un po' pesantuccia. NN per il rito del fuoco (suggestivo) e nemmeno per le 8 letture (la Bibbia mi affascina e mi piace leggerla, anche se S. Paolo è davvero incomprensibile visto che nel brano nn c'era una preposizione reggente), ma perchè la predica era impossibile da seguire e siamo incappati in una cresima e un battesimo e davvero nn si finiva più.Dom sulla cresta Guaranì del Bric CamulàEvasi gli impegni famigliari (i miei erano al lago), decidiamo per una domenica arrampicatoria alla scoperta di una via ligure di quelle che piacciono a me. In genere sono vie poco affollate perchè te le devi guadagnare con un avvicinamento, ma così ti fai anche una passeggiata. Perchè sono lunghe e poco protette (in media 1 chiodo a tiro), ma così puoi fingere di essere un pioniere dell'alpinismo (che ci volete fare, sono un'inguaribile romentica della vetta). Perchè nn sono particolarmente difficili (be', V- nn è proprio facile a mio avviso!) e un po' discontinue ma così tra un passaggio chiave e l'altro puoi rilassarti un po'. E a me piace anche che siano poco affollate, così ti godi la solitudine, il fischiare del vento e il rumore dell'acqua. L'unico problema è che nn essendo attrezzate nemmeno le soste, le facevamo un po' dove ci sembrava più opportuno, col risultato che ad un certo punto, leggendo le relazioni, nn capivamo più a che punto fossimo. Cmq la via è abbastanza logica e i pochi chiodi che ci sono sono sufficienti a guidare. Dalla vetta bel panorama e un pensiero agli amici che festeggiavano a tavola con la famiglia.Relazioni qui e qui. NN c'è nulla da aggiungere, anche arrivare all'attacco è semplice e ben segnalato.Pasquetta in MTB sulla costiera dei CechNN toccavo la bici da circa 3 mesi e per iniziare la stagione ho scelto un giro nn troppo lungo e con un dislivello contenuto in una zona che conoscevo molto poco e che regalava splendide viste sulle Orobie valtellinesi. Questa volta in compagnia di I e Y che spero nn si siano annoiati troppo. Bellissima la pausa pranzo a dormire sull'erba.In FOTO (MIA): la bici di S ai prati di Bioggio.Lunghezza: 30km con 700m di dislivelloTipo di itinerario: itinerario su asfalto (25%), cemento (25%) e sterrato (50%; carrarecce): necessaria la MTB difficoltà: MCPeriodo consigliato: Essendo esposto a sud, l'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno, tranne che dopo abbondanti nevicate. Io l'ho fatto lunedì 9-4-12Tempi di percorrenza: 3h per l'intero giroDescrizione: si parte da Mello (681m) dove si parcheggia nei pressi della parrocchiale. Si attaversa il paese e si prende dritto per la chiesa di S. Giovanni. L'asfalto cede il posto allo sterrato e in breve si raggiunge la chiesa. Si prosegue dritto, su asfalto e si scende a Cercino (526m). Si passa a monte dell'abitato e si raggiunge Cino (504m). Si attraversa il paese e, in corrispondenza di un tornante, si prende dritto per l'alpe Piazza che si raggiunge per strada cementata (991m). Si passa tra le belle case in pietra e si sfocia su una sterrata che in salita conduce ai prati dell'O  (1226m) e poi con alcuni saliscendi a prati Nestrelli (1178m; ignorare la strada che scende). Sempre in quota si raggiunge Prati di Bioggio (1248m) dove la strada termina. Si torna indietro alcune decine di metri e si scende con tornanti sempre su sterrato fino a Bioggio. Ignorare la strada a destra, ma proseguire in discesa finop a far ritorno alla chiesa di S. Giovanni. Da qui all'auto per il percorso dell'andata.