la bradipessa

ULTIMA USCITA DI SCIALP PER LA STAGIONE 2011-12: IL PALU'


A guardare in internet, domenica avrebbe dovuto esserci la tempesta del secolo. Noi però abbiamo dato credito alle previsioni Svizzere che prevedavano il passaggio della perturbazione nella notte di sabato e domenica soleggiato. La meta era classica e ambiziosa: il Palù. Così, con un piano di riserva in tasca, alle 8 eravamo a prendere la funivia del Diavolezza. Come sempre la fortuna aiuta gli audaci: le nebbie mattutine si sono dissolte e ci hanno regalato una bellissima giornata. Io ero in buona: ho coperto la salita senza particolari problemi e lassù sembrava davvero di essere sul tetto del mondo. Tutto l'ambiente era grandioso: bellissima la salita tra seracchi imponenti e crepacci. Davvero una bellissima chiusura di stagione. L'unica cosa che mi ha deluso è stata la discesa: pensavo di finire con una bella sciata lungo le piste del Diavolezza (stazione molto famosa negli anni 80), invece le piste, forse per l'ora tarda, erano in pessime condizioni per cui le ho fatte quasi tutte a spazzaneve maledicendo il fatto di nn aver fatto 50m di risalita per scendere con la funivia.Regione: svizzera, GrigioniLocalità di partenza: SS36 fino a Chiavenna; dirigersi verso la dogana, risalire la val Bregaglia e il Maloja. Proseguire in Engadina verso il passo del Bernina fino alla stazione a valle della funivia del Diavolezza. Con questa raggiungere la capanna Diavolezza (2973m)Meta: Piz Palù (3901m)Dislivello: itinerario con saliscendi per un totale di 1400mPunti di appoggio: nessuno Difficoltà: BSApericoli e difficoltà: itinerario su ghiacciaio a tratti molto crepacciato che richiede ottima visibilità e neve sicuraMateriale supplementare: corda (a noi nn è servita), picozza e ramponi per la cresta terminalePeriodo consigliato: aprile-maggio; io l'ho fatta domenica 13-5-12: neve un po' dura, ghiacciaio in ottime condizioni con crepacci chiusi e passaggio tra i seracchi agevoleTempo di percorrenza: 4h solo salitatipo di percorso: A/R per la stessa viaCartografia: KompassItinerario: dalla capanna Diavolezza scendere per pochi metri a sinistra lungo le piste, poi scendere a destra per un pendio a tratti ripido e cosparso di grossi massi fino a raggiungere il vasto pianoro glaciale sottostante (2750m). Si piega quindi a sinistra (sud) in leggera salita raggiungendo poi un tratto più ripido tra i seracchi che si risale mantenendosi vicino alla parete rocciosa. Si volge a destra e si affronta un tratto più dolce ma molto crepacciato. Un ultimo tratto ripido ci conduce al colle (3731m). Qui lasciamo gli sci e risaliamo la cresta che tocca dapprima la cima est (3882m) e poi, più affilata, la cima centrale.discesa per la via di salita In FOTO (MIA): in salita tra i crepacci