la bradipessa

RELAX IN VALSESIA: WALKING & CANYONING


Piano piano il planning dell'estate prende forma. I millemila progetti (sogni?) prendono posto nei vari we. Qualcosa rimarrà indietro, ma se l'estate sarà lunga e soleggiata un bel po' di sfizi dovrei togliermeli.Per me la stagione estiva è ufficialmente iniziata ieri con un pomeriggio di canyoning sul Sorba. Questa volta ci siamo appoggiati a un'associazione più grande e il risultato è stato molto più professionale, anche se forse meno personalizzato visto che nn c'eravamo solo noi. La guida è stata molto paziente anche con i miei problemi coi tuffi e l'ambiente come l'altra volta è stato bellissimo, selviaggio e dai mille riflessi. Il percorso è stato vario con tuffi, calate, toboga e anche un passaggio stretto sotto un sasso. L'acqua era più fredda di quella del Lerca. Il canyoning mi piace davvero tanto, come l'anno scorso il desiderio è quello di ripetere nuovamente l'esperienza. E questa volta ho superato me stessa con un salto di ben 6m!Siccome però l'appuntamento era per le 14.30, alla mattina ne abbiamo approfittato per fare un giro very easy all'alpe di Mera incappando in una gara di skyrunning un po' scalcagnata (16km, 1300m di dislivello; mi ha fatto venire voglia di provarci anch'io, l'anno prossimo!). Giusto 4 passi per scappare dal caldo cittadino, sgranchirci le gambe e ammirare il Rosa un po' nelle nuvole.Regione: Piemonte, provincia di VercelliLocalità di partenza: A4, poi A26 fino a Ghemme. Seguire per Alagna e risalire la valsesia fino a Scopello. Qui prendere a sinistra e raggiungere l'Alpe Mera (1509m). In teoria da giugno a ottobre il parcheggio è a pagamento ma ieri nn c'era il parchimetro in funzione.Meta: Cima dell'Ometto (1911m)Dislivello: 400mPunti di appoggio: nessunoperiodo: maggio-novembre; io l'ho fatto domenica 17-6-12tempo di percorrenza: 1h solo salitaTipo di percorso: A/R per la stessa via su sentieri ben segnaticartografia: IGCdifficoltà: T/EPresenza di acqua lungo il percorso: sìItinerario: parcheggiata l'auto, si attraversa l'abitato e si prosegue dritto raggiungendo il ristorante Campo su strada sterrata. Seguendo i segnavia bianco/rossi, si prosegue su sentiero sulle piste da sci. Si passa nei pressi di una sorgente e si piega a sinistra raggiungendo il filo di cresta che si segue verso destra. Si passa nei pressi di un ripatitore arrivando a una bocchetta dove si continua dritto per affrontare l'ultimo pendio con ripidi tornanti.Discesa per la via di salitaIn FOTO (MIA): la nostra meta