la bradipessa

MA NN ERA UNA VACANZA AL LAGO? -1- SENTIERO DEL VERBANO IN MTB


Eccomi reduce dalla mia prima vacanza d'agosto dal 2003, anno in cui mi sono laureata. Da allora io sono sempre stata quella del fuori stagione, ma quest'anno nn mi è riuscito e così, complici anche i gatti che nn sapevo dove altro lasciare, siamo andati sul lago Maggiore nella casa di famiglia. Ne è uscita una settimana in perenne movimento, con i gatti felici in giardino e le cene in terrazza. Il lago lo abbiamo visto poco, giusto un pomeriggio in canoa. Poi parco avventura, pomeriggio di chiacchiere in giardino con Siona, la cena con Lolay a base di pesce di lago, l'arrampicata su Zombie a Ponte Brolla (ho definitivamente sdoganato l'aderenza, la prossima volta proveremo con Quarzader). E naturalmente qualcosa di più impegnativo. Abbiamo iniziato con questo giro in MTB, molto panoramico anche se un po' complesso da seguire, forse perchè è segnato per chi lo percorre in senso inverso.Lunghezza: 53km con saliscendiTipo di itinerario: percorso su asfalto e sterrato (50%; sentieri e carrarecce); necessaria la MTBPeriodo consigliato: l'itinerario è percorribile tutto l'anno, buona ombreggiatura. Io l’ho fatto domenica 12/08/12Tempo di percorrenza: 4h30Itinerario: Si parte da laveno Mombello, in teoria dall'imbarcadero; in realtà noi nn abbiamo trovato l'inizio del sentiero che sale a Monte Brianza per cui abbiamo fatto il cavalcavia che scavalca la ferrovia e poi abbiamo seguito la SP fino a Cerro. Subito dopo l'entrata in paese, prendere a sinistra a raggiungere il cimitero. Si prende una sterrata sulla destra che si addentra nel bosco. Si passa nei pressi di un cascinale e si confluisce su una strada asfaltata che si imbocca verso sx. La strada si fa nuovamente sterrata per poi tornare asfaltata nei pressi di Poleggio dove si prende a dx e poco dopo a sx in forte discesa. Si prosegue su sentiero che passa nei pressi una torbiera, poi si svolta a sinistra, si attraversa una sterrata e si prosegue dritto a sfiorare una cascina. Si raggiunge quindi una strada asfaltata che si attraversa per continuare su sentiero a lato del guard-rail invaso dai rovi. Si raggiunge dunque la chiesa di Leggiuno e si prosegue su asfalto, a sinistra verso il centro del paese. Si prosegue verso Monvalle, prendendo poi poco dopo una sterrata a destra. Ignorare la strada chiusa da una sbarra, ma prendere a sinistra passando su un ponticello di cemento che dà accesso ai campi. Tornati su asfalto, andare a destra verso il lago. Attravesrare la SP e raggiungere la spiaggia di Guree. Qui a sinistra, lungo il lago. Superare il torrente Monvallina su di un ponte e fiancheggiare il lido di Monvalle. Qui abbiamo perso il sentiero e abbiamo seguito la SP fino a Ispra (merita una deviazione il lido delle Sabbie d'oro). Dal porto seguire la sponda del lago verso Quassa, poi salire a raggiungere la cascina Ostrine dove si torna su asfalto. A questo punto penso che l'itinerario vada a sinistra, noi abbiamo sbagliato e siamo andati a destra scendendo a Ranco e seguendo il lungolago fino ad Angera. Attraversare il paese, poi raggiungere Taino. Prendere v. Monte Bianco e poi v. per Lentate. Sempre su asfalto si raggiunge Osmate, Comabbio (attenzione all'attraversamento della SS) e infine Ternate dove col treno si fa ritorno a Laveno.In FOTO (MIA): il lido di Sabbie d'oro, suggestivo con gli olivi che arrivano proprio sulla riva del lago