la bradipessa

MA NN ERA UNA VACANZA AL LAGO? -2- ARRAMPICATA A PONTE BROLLA E ESCURSIONISMO AL LAGO DI CANEE


Pur nn volendo tradire la mia innata iperattività, nn volevo nemmeno trasformare la settimana di vacanza in un tour de force per cui poi mi ci vuole una vacanza per riprendermi dalla vacanza. Questo è stato fondamentalmente il motivo per cui ho rinunciato al Piz Prevat per ripiegare su Zombie a Ponte Brolla: niente levatacce, avvicinamento quasi nullo, poco il tragitto in auto. La via, 4c a volte forse un po' monotona, mi ha permesso di sentirmi sufficientemente sicura sull'aderenza. Se ripenso a com'era andata al corso, mi pare davvero impossibile. Mi è spiaciuto nn fare gli ultimi 5 tiri di Quarzader perchè per una volta ero contenta di come arrampicavo, ma avevamo paura che diventasse troppo tardi. sarà per la prossima.Il lago di Canee rientra nella stessa ottica. Un'escursione con un dislivello abbastanza contenuto, anche se poi lo sviluppo si è rivelato immenso. Peccato per la nebbia, che ci ha nascosto gran parte dei panorami che dovevano essere parecchio selvaggi e aspri. Divertente la discesa a rotta di collo per paura di perdere l'ultima funivia che mi ha dimostrato che, se il sentiero è buono, nn sono sempre poi un peso e una piattola. Grandi solitudini: nonostante fosse il giorno prima di ferragosto nn abbiamo incontrato nessuno.Regione: Svizzera, Canton TicinoLocalità di partenza: Superata Bellinzona, seguire per Lumino dove si prende la funicolare che porta ai monti di Saurù (1328m). La funicolare ha 4 posti e nel periodo estivo una corsa ogni ora, dalle 8 alle 18Meta: Lago di Canee (2198m)Dislivello: 1064mPunti di appoggio: Alpe Domas: locale sempre aperto, senza guardiano, dispone di 4 posti letto, camino, cucina a gasCapanna Brogoldone (1910m): di proprietà della federazione Alpinistica Ticinese, dispone di 60 posti letto (7 in inverno), docce con acqua calda, internet wireless ed è aperta con guardiano da metà maggio a metà ottobreAlpe peurett (1728m): locale sempre aperto di proprietà del patriziato di Claro, senza guardiano, dispone di 6 posti letto, camino, cucina a gasperiodo: giugno-ottobre; io l'ho fatto martedì 14-8-12tempo di percorrenza: 5h30 per l'intero giroTipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri e tracce in genere ben segnaticartografia: Kompassdifficoltà: E/EE (il tratto a monte del lago necessita di capacità di orientamento)Presenza di acqua lungo il percorso: sìItinerario: Dall'arrivo della stazione della funivia, ci si incammina lungo il sentiero delle sculture. Si tralascia una prima deviazione a destra per la capanna Brogoldone e si prosegue fino a raggiungere l'alpe Domas (1666m; 1h). Si prosegue nella medesima direzione passando dall'alpe Forcarid (1713m; acqua) e successivamente dall'alpe Garescio (sorgenti lungo il percorso) prima di raggiungere l'alpe Peurett (1728m; 2h15). Qui si comincia a salire nel bosco raggiungendo i ruderi dell'alpe Canee (1995m; acqua) a monte della quale il sentiero tende a perdersi, ma il percorso è cmq logico: si tratta di risalire i pendii che racchiudono il bacino che ospita il lago. Raggiunta una palina segnaletica, si scende a sinistra fino a raggiungere le sponde del lago (2198m; 3h15).Per il ritorno, occorre tornare sui propri passi fino alla palina e su tracce di sentiero salire a destra puntando a un evidente ometto. Raggiunto il pianoro soprastante, la traccia si perde, ma grandi ometti ci guidano sul sentiero che compie un traverso un po' esposto per portarsi sull'ampia cresta che si percorre fino al passo Gargen. Da qui si scende alla Capanna brogoldone (4h45). Si attraversa il reconto della capanna e, per sentiero ripido, si fa ritorno ai Monti di Sauru.In FOTO (MIA): pecore nella nebbia verso il passo di Gargen; a volte sembrava quasi di essere in Scozia invece che in Svizzera!