la bradipessa

MONTE PIZZOCCOLO


Poi il meteo del we scorso nn è stato fortunatamente così disastroso come minacciavano le previsioni (che io mi ostino a guardare e che spesso e volentieri nn servono a nulla) e ci ha permesso di fare il nostro giretto, davvero bello anche se il panorama nn era ampio come nelle giornate più terse.Regione: Lombardia, provincia di BresciaLocalità di partenza: trattoria Colomber (405m), raggiungibile da Gardone Riviera seguendo le indicazioni per il Vittoriale e la Val di Sur.Meta: Monte Pizzoccolo (1581m), splendido belvedere sul lago di Garda (foto), Monte Baldo, valle delle cartiere e cime circostanti.Dislivello: 1176m da Colomber alla vetta più saliscendi per un totale di 1400mPunti di appoggio: Rifugio Pirlo (aperto tutto l'anno sabato e domenica e tutti i giorni nel periodo estivo; 0365-651177); piccolo bivacco sommitaleperiodo: l'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno, ma dati i tempi di percorrenza e la quota i mesi migliori sono aprile-maggio e settembre-ottobre; io l'ho fatta sabato 6-5-06tempo di percorrenza: 6 ore per l'intero giroTipo di percorso: itinerario ad anello su sentieri ben segnaticartografia Kompass 102difficoltà: E Presenza di acqua lungo il percorso: noItinerario: Parcheggiata l'auto nei pressi della trattoria Colomber si seguono le indicazioni per il rifugio Pirlo verso sinistra imboccando una sterrata che con dolce pendenza conduce dopo circa 3km a Verghere (525m; 50'; in teoria si potrebbe arrivare fin qui con l'auto ma il posto per parcheggiare è davvero esiguo e visto che il giro si concluderà a Colomber mi sembra piuttosto inutile). Ci si incammina quindi su bella mulattiera che, fiancheggiando il torrente, porta alle malga gemelle (960m; 1h30). Qui seguiamo il sentiero a sinistra, ignoriamo la variante per la ferrata dello Spigolo della bandiera e arriviamo infine al rifugio (1165m; 1h50) in splendida posizione panoramica. Proseguiamo su una strada sterrata pianeggiante lungo la quale incontriamo antichi fabbricati militari ed in breve siamo al Passo dello Spino (1160m; 2h). Seguiamo lo spartiacque fino al dosso delle Prade dove ignoriamo il sentiero 13 che, a destra, scende a S. Urbano. Aggiriamo invece il Pizzoccolino arrivando nei pressi di un casotto vicino a una pozza dove notiamo il sentiero 11 a sinistra. sarà quello che utilizzeremo per la discesa, ma per il momento proseguiamo dritto tra rocce lavorate dai ghiacciai raggiungendo infine la vetta del Pizzoccolo (3h15) dove si trova una croce metallica, una cappelletta e un comodo tavolo per pasteggiare.Dopo la meritata pausa, torniamo sui nostri passi fino all'imbocco del sentiero 11 che ci porta in breve alla malga Valle (1331m). Continuiamo a scendere per sboccare su una stradina cenentata che seguiamo in ripida discesa fino alla strada per Sanico. Qui ci aspetta ancora un tratto in buona salita: svoltiamo a destra e proseguiamo fino alla piccola cappella di S. Urbano (872m; 4h45). prendiamo la prima stradina a sinistra e continuiamo fino alla casa del Bulino, ottimo belvedere sul lago e sulla valle alla nostra sinistra. Subito dopo lacostruzione, imbocchiamo a destra una sterrata senza segnavia che ci conduce in breve a una casa. Sul retro di questa si continua su ripido sentiero con segnavia azzurri che termina poco a monte di Colomber.