la bradipessa

POLPETTE DI SEITAN ALLE ORTICHE


Premessa: so di avervi sfracassato le balle con la storia dei figli, ma dopo che un mio stato su FB (che voleva essere una battuta) ha creato un piccolo pandemonio, volevo spiegare un paio di cose. Tanto so che di qui ci passano tutti, anche se a volte me ne dimentico e scrivo come se fosse solo per me.E' vero, nessuno mi obbliga a fare figli. Ma è pur vero che è quello che tutti si aspettano da me. Un po' come quando, finite le medie, tutti si aspettavano che facessi il liceo. E come quando, finito il liceo, tutti si aspettavno che facessi l'università. A parte che nel secondo caso nn avevo tanta scelta con in mano una maturità classica, nel primo nn mi ero nemmeno posta il problema di oppormi ai miei. Sono sempre stata una che nn aveva voglia di discutere, oltre al fatto che la mia idea di futuro è sempre stata abbastanza nebulosa. lo è ancora adesso, figuriamoci a 14 anni. Cmq avessi potuto scegliere liberamente forse avrei tentato una scuola ad indirizzo artistico nel primo caso e magari una scuola di toelettatura nel secondo. Con chissà quali risultati. Quello che voglio dire è che alla fine quello che gli altri si aspettavano da me si è trasformato nella mia strada perfetta. Mi ha permesso di arrivare dove sono ora, con un lavoro che mi piace, S, le mie passioni. Se tornassi indietro, nn credo che cambierei una virgola perchè ora sono felice. Il problema è che ora ho maggior margine di manovra. Tutti si aspettano da me questa cosa dei figli ma nessuno può obbligarmi. Quello che mi chiedo e che sto cercando di capire è se anche in questo caso quello che gli altri si aspettano si rivelerà la cosa migliore per me. E cmq sia, la prima cosa da fare è superare la fottutissima paura che ho in questo momento: della gravidanza, di nn essere all'altezza, di cambiare la mia vita che amo. Perchè un figlio è l'unica cosa per cui nn esiste una scappatoia (per il matrimonio, in fondo c'è pur sempre il divorzio; il lavoro si può cambiare, ecc) e anche questa consapevolezza nn fa che aumentare la mia paura. Ed è per questo che ho bisogno di persone simili a me che con leggerezza mi raccontino delle cose belle svelandomi dei lati a cui nn avevo pensato e lontani dai soliti luoghi comuni.Ingredienti (per 2 persone): 200g di seitan, 50g di ortiche, 3 carote, 1/2 cipolla, 3 cucchiai di parmigiano grattuggiato, 3 cucchiai di pangrattato, 1 uovo, 1dl di panna, 1 cucchiaino di zenzero grattuggiato, sale, 1 cucchiaio d'olio, semi di sesamoPreparazione: sbollenatate le ortiche in acqua bollente salata, scolatele, strizatele e tritatele. Tagliate il seitan a cubetti piccolissimi e fatelo saltare in padella con la cipolla tritata e 2 carote tagliate a julienne per 10 minuti. Unite le ortiche, fate insaporire e regolate di sale. Lasciate raffreddate, poi incorporatevi il pangrattato, il parmigiano e l'uovo. Impastate e formate delle polpette ovali che rotolerete nei semi di sesamo. Disponetele su una teglia da forno e infornate a 180° per 20 minuti. Nel frattempo cuocete le carote al microonde e frullatele con la panna e lo zenzero. Mettete il composto in un pentolino, portate a ebollizione e fate cuocere per 1 minuto. Servite le polpette accompagnate dalla salsa.