la bradipessa

SU E GIù TRA I VIGNETI LUNGO L'ADIGE


Sto aspettando la neve e così per ingannare l'attesa di tirar fuori gli sci, domenica ho tirato fuori i roller andando alla scoperta di un tratto della ciclabile dell'Adige. In teoria volevamo partire da Rovereto e arrivare a Trento, ma una volta scoperto che la maggior parte dei report partivano da Borghetto, abbiamo cambiato programma in corsa. Inutile dire che a Trento nn ci siamo arrivati: sono 55km!!! Già arrivare a Rovereto è stato faticoso: sono 30km con 340m di dislivello che a chi va in montagna possono nn sembrare granchè ma coi pattini si sentono, tanto che gli ultimi km sentivo le gambe stanche muscolarmente. Per il resto il percorso nn è difficile, anche se ci sono numerosi saliscendi tra i vigneti, tra cui una breve salita al 12% e una breve discesa al 7% (per fortuna dotata di un provvidenziale corrimano). E' interamente asfaltato e il fondo è per lo più buono, anche se in alcuni tratti un po' granuloso.Si parte dunque da Borghetto, dove la ciclabile si snoda sulla destra idrografica dell'Adige. I primi km nn sono esaltanti in quanto corrono a lato dell'autostrada da cui ci si discosta una volta arrivati a Avio inoltrandosi appunto tra i vigneti (in FOTO; MIA). Si prosegue quindi con andamento ondulato, incrociando talvolta strade poco trafficate, senza mai discostarsi troppo dall'Adige. Arrivati a Mori, per la costruzione di un ponte, la ciclabile è interrotta e questo ci obbliga a togliere i pattini per circa 1,5km, percorrendo un tratto sulla SP3 e raggiungendo nuovamente la ciclabile dopo aver attraversato una zona industriale e aver affrontato una ripida discesa tra le case. Da qui Rovereto nn dista molto e la si raggiunge velocemente. Rovereto è una città carina, con le piazze ariose, le vie che si stavano vestendo per il natale e i vicoli stretti dominati dalla rocce. Peccato che la domenica fosse tutto tristemente chiuso, abbiamo persino faticato a trovare un bar dove fare merenda.Bilancio: il giro mi è piaciuto, tra gli ultimi colori dell'autunno e le prime brume dell'inverno. Resta il dispiacere di nn essere arrivati a Trento, ma torneremo.