Quest'anno la stagione di scialp è iniziata con un settimana di anticipo. In effetti l'idea originaria era di andare a fare un giro in MTB zona Ivrea, ma poi considerata la neve caduta settimana scorsa, viste le webcam e le previsioni nn ho resistito e domenica ho tirato fuori gli sci. Siamo andati in alta val di Susa ed è andata benissimo, sia per i tempi che per la neve che era davvero bellissima. Persino io a volte mi sentivo bella, mi sembrava di danzare con gli sci. Poi mi voltavo e la traccia faceva schifo come sempre, ma pazienza. Per la prima volta siamo arrivati all'auto e mi sono stupita e rammaricata che fosse già finita. Se poi qualcuno obietasse che farse 2h30 di auto per 700m di dislivello è un po' eccessivo, probabilmente avrebbe ragione, ma quella è stato solo l'inizio. Infatti la sciata è stata seguita dal pomeriggio a Torino a vedere la mostra di Degas (bella e ben spiegata, molto istruttiva) e poi a cena con la mia amica CB per una serata piacevole di chiacchiere. Una giornata intensa.Regione: Piemonte, provincia di TorinoLocalità di partenza: A4 e poi A32, uscita Oulx circonvallazione. Proseguire fino a Cesana Torinese, poi ancora dritto fino a Bousson dove si prende a destra fino a Thures (1667m). Solitamente nei festivi la strada è chiusa ai nn residenti e c'è un servizio di navetta; ieri era ancora transitabile.Meta: Cima del Bosco (2376m)Dislivello: 700mPunti di appoggio: nessuno; in vetta c'è una cappelletta che può offrire riparo in caso di emergenza o forte ventoDifficoltà: MSpericoli e difficoltà: nessuno (itinerario sicuro anche dopo una forte nevicata per le dolci pendenze e il bosco)Periodo consigliato: dicembre-marzo. Io l'ho fatta domenica 2-12-12: neve fin dalla partenza, polverosaTempo di percorrenza: 1h45 solo salitatipo di percorso: A/R per la stessa viaCartografia: IGCItinerario: parcheggiata l'auto lungo la strada appena prima del paese, si sale per prati a prendere la strada sterrata che si inoltra nella valle di Thures. Si raggiunge Croce Chalvet (1892m). Si prosegue nella medesima direzione fino a toccare i ruderi dell'alpe Grange Clavet (2040m). Ancora avnti nel rado bosco fino ad affrontare l'ultimo pendio appena più ripido che conduce in vetta.Discesa per la via di salita.In FOTO (MIA): albero di natale e traccia di salita
OTTIMO INIZIO DI STAGIONE ALLA CIMA DEL BOSCO
Quest'anno la stagione di scialp è iniziata con un settimana di anticipo. In effetti l'idea originaria era di andare a fare un giro in MTB zona Ivrea, ma poi considerata la neve caduta settimana scorsa, viste le webcam e le previsioni nn ho resistito e domenica ho tirato fuori gli sci. Siamo andati in alta val di Susa ed è andata benissimo, sia per i tempi che per la neve che era davvero bellissima. Persino io a volte mi sentivo bella, mi sembrava di danzare con gli sci. Poi mi voltavo e la traccia faceva schifo come sempre, ma pazienza. Per la prima volta siamo arrivati all'auto e mi sono stupita e rammaricata che fosse già finita. Se poi qualcuno obietasse che farse 2h30 di auto per 700m di dislivello è un po' eccessivo, probabilmente avrebbe ragione, ma quella è stato solo l'inizio. Infatti la sciata è stata seguita dal pomeriggio a Torino a vedere la mostra di Degas (bella e ben spiegata, molto istruttiva) e poi a cena con la mia amica CB per una serata piacevole di chiacchiere. Una giornata intensa.Regione: Piemonte, provincia di TorinoLocalità di partenza: A4 e poi A32, uscita Oulx circonvallazione. Proseguire fino a Cesana Torinese, poi ancora dritto fino a Bousson dove si prende a destra fino a Thures (1667m). Solitamente nei festivi la strada è chiusa ai nn residenti e c'è un servizio di navetta; ieri era ancora transitabile.Meta: Cima del Bosco (2376m)Dislivello: 700mPunti di appoggio: nessuno; in vetta c'è una cappelletta che può offrire riparo in caso di emergenza o forte ventoDifficoltà: MSpericoli e difficoltà: nessuno (itinerario sicuro anche dopo una forte nevicata per le dolci pendenze e il bosco)Periodo consigliato: dicembre-marzo. Io l'ho fatta domenica 2-12-12: neve fin dalla partenza, polverosaTempo di percorrenza: 1h45 solo salitatipo di percorso: A/R per la stessa viaCartografia: IGCItinerario: parcheggiata l'auto lungo la strada appena prima del paese, si sale per prati a prendere la strada sterrata che si inoltra nella valle di Thures. Si raggiunge Croce Chalvet (1892m). Si prosegue nella medesima direzione fino a toccare i ruderi dell'alpe Grange Clavet (2040m). Ancora avnti nel rado bosco fino ad affrontare l'ultimo pendio appena più ripido che conduce in vetta.Discesa per la via di salita.In FOTO (MIA): albero di natale e traccia di salita