la bradipessa

S. AMBROGIO 2012, TRA NEVE E TERME


E ponte fu. Visto che quest'anno era corto, ho pensato bene di allungarlo attaccandoci il lunedì.Partenza giove notte e vene ci siamo svegliati sotto la neve. Andare a fare la spesa è stato problematico e mi faceva anche male un ginocchio (l'unico modo di fermarmi è un malessere fisico e il mio organismo deve averlo usato come stratagemma perchè avevo davvero bisogno di fermarmi), per cui la giornata è trascorsa pigra tra ricamo, lettura, cucina, pisolino.Sab sci da fondo a Cogne. Visto che avevamo 4 paia di sci in auto, abbiamo pensato bene di noleggiare il quinto. Siamo stati più che altro sulle piste di Valnontey, solo nel tardo pomeriggio siamo scesi a Cogne. Io nn sono molto per lo sport fine a se stesso, ma eravamo in compagnia ed è andata bene così.Dom ciaspole. In realtà avevamo dietro anche gli sci, ma mi ero fatta condizionare da uno del gruppo del giorno prima che mi aveva detto che avrei trovato poca neve. In realtà di neve ce n'era parecchia ed era anche bella, per cui all'inizio mi sono un po' mangiata le mani per aver optato per le ciaspole, ma poi visto l'itinerario interamente nel bosco, ho pensato di aver fatto la scelta giusta perchè altrimenti avrei scomodato tutti i santi del paradiso a scendere di lì.Infine lune volevamo andare a sciare in pista, ma ci siamo svegliati e nevischiava. Visto che alla sera saremmo dovuti partire, nn avevamo voglia di scendere fino a Pila, per cui abbiamo optato per le terme, tanto il costo era lo stesso. Abbiamo sfruttato poco gli idromassaggi perchè il livello dell'acqua era più basso del normale, ma al buffet avevano messo la cioccolata calda e abbiamo diviso il tempo tra sauna, hammam. kneipp e sala relax. A volte penso che sia assurdo pagare per fermarsi a riposare, ma tra il mio carattere e i tempi moderni pare che sia l'unico modo per farlo. E poi avranno avuto anche gli specchi snellenti, ma a fine giornata mi sono vista proprio bella.E oggi sono di nuovo qui con i regali da impacchettare e il traffico in tilt per il casino prenatalizio. NN avrei voluto tornare...Regione: Valle d'Aosta, valle centraleLocalità di partenza: A5 uscita Aosta est. Seguire le indicazioni per il Gran S. bernardo, poi alla rotonda seguire per Quart. proseguire lungo la strada che si inerpica su per la collina seguendo le indicazioni per Trois Villes. Superato il paese, proseguire ancora per 1km fino a Fonteil (1426m) ove termina la stradaMeta: Croce di Fana (2212m)Dislivello: 800m circaPunti di appoggio: nessuno.Difficoltà: Epericoli: nessuno (itinerario nel bosco e quindi sicuro anche dopo una nevicata)Periodo consigliato: gennaio-febbraio; io l'ho fatta domenica 9-12-12: neve dalla partenza, itinerario da tracciareTempo di percorrenza: 2h30 solo salitatipo di percorso: itinerario parzialmente ad anelloCartografia: KompassItinerario: parcheggiata l'auto all'ingresso del paese, si passa tra le case e ci si incammina lungo l'interpoderale (segnavia 2B). Poco oltre prendere il ramo di sinistra e seguirlo per circa 30min. In corrispondenza di un gruppo di case risalire per prati a sinistra fino ad un altro gruppo di case soprastanti. Qui proseguire su sterrata a destra fino a confluire su un'altra interpoderale da seguire questa volta a sinistra. Quando la strada sta per aggirare il costone e riaffacciarsi sulla valle centrale, si nota una traccia a destra che risale una costola nel bosco. La si segue per poi piegare a destra dove il bosco si fa più ripido e infine affrontare gli ultimi pendii più dolci tra gli alberi meno fitti fino a raggiungere la croce di vetta in bella posizione panoramica.Per la discesa, tornare sui propri passi fino all'interpoderale. Qui è possibile proseguire dritto (segnavia 2 su sasso) per ripido sentiero che si abbassa velocemente nel bosco fino a raggiungere i prati soprastanti Fonteil.In FOTO (MIA): la croce di vetta della Croce di fana e le montagne della conca di Aosta