la bradipessa

IMMAGINANDO I LAGHI DI IVREA


Il 26 volevo disperatamente andare in giro per avere tra le altre cose la pia illusione di smaltire almeno un po' delle abboffate natalizie. Il meteo però nn prometteva niente di buono, perciò nn abbiamo puntato la sveglia e per una volta ci siamo alzati con calma. Poi, mentre facevamo colazione, abbiamo dato un'occhiata alle webcam e a Biella si intravvedeva un po' di sole, così senza pensarci troppo abbiamo caricato le bici in auto con l'idea di andare a fare un giretto breve tra i laghi morenici di Ivrea. Il giro si è poi rivelato più impegnativo del previsto sia per i continui saliscendi, taluni davvero ripidi, sia per i lunghi tratti su sentiero che mi hanno impegnato parecchio sia fisicamente che psicologicamente. Il giro però mi è piaciuto molto. sarà che era parecchio che nn pedalavo tra i boschi e ho provato davvero belle emozioni. Peccato la nebbia che si è alzata solo per pochissimo tempo, tanto che i laghi ce li siamo dovuti immaginare.Lunghezza: 19km, 500m di dislivelloTipo di itinerario: itinerario prevalentemente su sterrato (75%; sentieri e carrarecce, talvolta lastricate), indispensabile la MTBPeriodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno, tranne dopo abbondanti piogge o nevicate. Io l'ho fatto mercole 26-12-12Tempi di percorrenza: 2h45Descrizione: parcheggiata l'auto a Montalto Dora nell'ampio piazzale vicino alla chiesa, si attraversa la statale al semaforo e si imbocca v. Mazzini. Si prende poi a sinistra in v. vallese e quindi a destra in v. Casana. la strada diviene ben presto lastricata e inizia a salire. passiamo nei pressi di una cancellata dietro cui è visibile un esemplare di cedro dell'Atlante e proseguiamo dritto. Oltrepassiamo la cappelletta di S. Rocco e, in corrispondenza di un bivio con pilone (1,88km) prendiamo lo sterrato dritto con indicazioni per il lago Nero. Ben presto ci troviamo su un sentiero segnalato con paline azzurre che seguiamo fino a un quadrivio dove prendiamo leggermente a destra seguendo le indicazioni per cascina Montresco. Arrivati sull'asfalto tenere la destra e all'incrocio a T a sinistra. In corrispondenza di un'edicola votiva, prendere lo sterrato a destra e al tornante proseguire dritto su sentiero. Ignorare una prima deviazione a sinistra per la torbiera, dopo una discesa un po' accidentata prendere a sinistra e poco oltre, in corrispondenza di una cappelletta votiva, a destra. 300m dopo, ancora a sinistra in salita (palina segnaletica; bisognerebbe seguire per Cappella S. Croce ma la freccia è stata danneggiata). Giunti alla cappella (in FOTO; MIA), proseguire dritto su asfalto seguendo le indicazioni per la cappella di S. Pietro Martire. In salita si raggiunge la località Trucco e poi la cappella. Proseguire dritto e allo stradone prendere a sinistra. Poco oltre si nota sulla sinistra una strada sterrata chiusa da una sbarra che costeggia l'estremità meridionale del lago Sirio. Di nuovo su asfalto prendere a destra e all'incrocio seguire le indicazioni per Cascinette. Dopo la discesa, in località Prafagiolo, prendere a sinistra la sterrata con indicazioni "lago di campagna". Aggirare il lago tenendolo sulla destra e tornati all'asfalto prendere a sinistra. Passato il cimitero, prendere a sinistra e, dopo una doppia curva, a destra su sterrato. In corrispondenza di una casa, a sinistra a guadare un torrentello a poi in ripida salita su sterrato. Quindi ancora a sinistra seguendo le indicazioni per Chiaverano. Prestare attenzione in corrispondenza di un tornante a nn prendere dritto, ma proseguire lungo il tracciato principale arrivando alla strada asfaltata che conduce al castello di S. Giuseppe. percorrerla in salita e al termine andare dritto su sterrato. Dopo 700m a destra costeggiando il lago Sirio e poi a sinistra (cartello per le terre Ballerine). Dopo 200m a sinistra, quindi imboccare il percorso di collegamento tra l'anello di Montresco e quello del lago Sirio. Si torna quindi al bivio con pilone incontrato in precedenza da dove si torna all'auto lungo il percorso fatto all'andata.