la bradipessa

UNA GRAN SCIATA AL GRAN PAYS


Mi piace trascorrere la fine dell'anno lontano da Milano, ma quest'anno, fatti 2 conti con le spese per la patagonia, abbiamo deciso di farlo in economia condividendo la casa di Courmayeur coi miei. Sinceramente ero abbastanza preoccupata della convivenza, noi in vacanza siamo molto disordinati, sia in termini di orari, sia nel senso più stretto del termine. Invece è andato tutto bene, nonostante i 40mq e l'assenza della stanza del casino. La vacanza è iniziata con una splendida sciata al gran pays: per una volta mi sono goduta nn solo i superbi panorami in salita, ma anche la discesa.Regione: valle d'Aosta, valle di S. BarthelemyLocalità di partenza: A5 uscita Nus. Risalire la valle di S. barthelemy fino a Lignan, poi proseguire seguendo le indicazioni per Clemensod e parcheggiare in corrispondenza di un tornante a quota 1615m , subito dopo un ponte; scarsissime possibilità di parcheggioMeta: Gran pays (2726m)Dislivello: 1100m circaPunti di appoggio: nessunoDifficoltà: BSpericoli e difficoltà: itinerario che necessita neve sicura da quota 2400mPeriodo consigliato: gennaio-aprile; io l'ho fatta sabato 29-12-12: manto nevoso dalla partenza, ma abbiamo dovuto lasciare gli sci 50m sotto la vetta perchè il vento aveva eroso completamente il manto nevoso; traccia presente, neve trasformata in alto, polverosa in bassoTempo di percorrenza: 3h15 solo salitatipo di percorso: A/R per la stessa viaCartografia: KompassItinerario: (Premessa: la nostra relazione recitava: "salire alla meno peggio il ripido bosco fino alle baite di Brevaz" ed è quello che noi abbiamo fatto, a tratti con gli in spalla perchè il bosco era davvero impraticabile; credo pertanto che sarebbe più saggio proseguire con l'auto per circa 1km fino a quando si nota sulla destra un'interpoderale con cartelli per il bivacco Rosarie Clermont e l'alpe di Chaleby e salire lungo questa, più lunga ma decisamente più agevole e meno faticosa)Raggiunte le baite di Brevaz (1835m), continuare in direzione ovest fino a incontrare un'altra interpoderale poco sopra che si segue a sinistra fino al suo termine. Prendere quindi a destra, nel bosco, lungo un costone che si risale passando dai ruderi dell'alpe Collet (2551m). Inoltrarsi nel vallone che separa il Gran Pays dalla Becca di Aveille, poi svoltare a destra a superare un ripido pendio che conduce in cresta. Seguirla fino in vetta.Discesa: è possibile scendere anche lungo il versante nordest, ma la neve si presentava ventata e quindi abbiamo preferito farlo lungo la via di salita.In FOTO (MIA): panorama dall'alpe Collet