la bradipessa

REGINETTE AL RAGU' DI CONIGLIO


Quando in biblioteca ho trovato "I figli dei guardiani di elefanti" di P. Hoeg, l'ho preso subito. Avevo amato quell'autore dai tempi de "Il senso di Smilla per la neve" e "La donna e la scimmia" e il titolo era davvero promettente. Il libro in realtà si è dimostrato un po' lento e con una trama piuttosto debole, ma mi ha strappato alcune risate e ha una bellissima conclusione, quindi tutto sommato direi che ne è valsa la pena. Queste le frasi da ricordare:NN è mai troppo tardi per avere un'infanzia felice.Qualche volta penso che l'avversione di Tilte nei confronti del "E vissero felici e contenti fino alla fine dei loro giorni" sia innanzitutto dovuta al fatto che è troppo poco, che lei ritiene che l'amore destinato a durare solo 50 o 60 anni ridicolo perchè quella che cerchiamo è l'eternità.Ingredienti (per 2 persone): 160g di pasta formato reginette, 150g di polpa di coniglio, 1/2 carota, 1/2 costa di sedano, 1 pezzetto di cipolla, 1 cucchiaio d'olio, 1/2 bicchiere di marsala, 1dl di panna, sale, pepe, meggiorana, timoPreparazione: tritate la carota con il sedano e la cipolla e fateli appassire nell'olio, poi unite il coniglio a pezzetti e fate rosolare per 5 minuti. Bagnate con il marsala, fate evaporare, regolate di sale e pepe, profumate con timo e maggiorana, poi cuocete a fuoco dolce e recipiente coperto per 10 minuti. Aggiungete la panna e alzate il fuoco per fare addensare. Nel frattempo lessate la pasta in acqua bollente salata, scolatela e fatela saltare con il sugo.