la bradipessa

ANCORA OROBIE: IL PIZZO DI OLANO


Una bellissima giornata che mi ha lasciato molto. Innanzi tutto la consapevolezza che spesso andiamo lontano dimenticandoci di quanto siano belle, selvagge e di soddisfazione le montagne vicino a casa. E poi la riscoperta del piacere di andare in gruppo. Il piacere di ritrovare Fra e Massi e la neonata amicizia con Giada mi hnno fatto superare la mia sociopatia regalandomi una giornata spensierata e piacevole, terminata con un'ottima cioccolata al rifugio Corte. Un grazie anche a S. che ha trovato un angolo con poco vento, anche se nn si è preoccupato altrettanto della qualità/quantità della neve (ma credo che sia già stato perdonato da tutti). Un grazie anche a Nevermind che, nn essendo arrivato in vetta, ha dovuto aspettarci rincorrendo il sole.Regione: Lombardia, provincia di SondrioLocalità di partenza: SS36 fino a Morbegno. Qui prendere a destra seguendo le indicazioni per la valgerola che si risale interamente fino a Rasura. Prendere quindi a destra seguendo le indicazioni per il bar Bianco e l'Alpe Corte. Seguire la strada che sale a tornanti fin dove possibile (noi abbiamo parcheggiato intorno a quota 1050m)Meta: Pizzo di Olano (1259m)Dislivello: 1200mPunti di appoggio: rifugio Corte (1250m): di proprietà privata, dispone di posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto nei we di tutto l'anno e continuativamente da giugno a settembre. 338-8463479 393-3319129Difficoltà: MS+pericoli: itinerario che necessita neve sicura da 2000mPeriodo consigliato: dicembre-marzo; io l'ho fatta domenica 3-2-13: portage fino a Corte, poi qualche togli e metti spt in discesa; neve nn delle migliori.Tempo di percorrenza: 3h solo salitatipo di percorso: A/R per la stessa viaMateriale supplementare: ramponi a volte utili dalla bocchetta alla vettaCartografia: KompassItinerario: parcheggiata l'auto a bordo strada, ci si incammina per la stessa. Al bivio proseguire dritto on leggera discesa seguendo le indicazioni per Corte. Raggiunte le baite, si imbocca la mulattiera che sale al rifugio. Prendere a sinistra entrando in breve in un bosco misto. Seguendo il tracciato della mulattiera estiva, s raggiunge il maggendo delle Tagliate. Poco oltre eccoci al Monte Olano (croce). Piegando leggermente a destra, in falsopiano si raggiunge la casera di Olano (1792m). Si prosegue ora per dossi nel rado bosco di larici per poi affrontare l'ultimo ripido pendio che conduce alla bocchetta che separa il Pizzo di Olano dal Pizzo dei Galli. Qui solitamente si lasciano gli sci e andando a sinistra in breve in vetta.Discesa: per la via di salita.In FOTO (MIA): il pianoro dove sorge la casera di Olano e la nostra meta