la bradipessa

L'ANELLO DELLA VAL MERIA


Ieri per l'ennesima volta il meteo nn era incoraggiante, così invece di andare in Val Strona come preventivato, abbiamo deciso di rimanere vicino a casa, sfruttando ancora una volta il gruppo delle Grigne per una gita di grande soddisfazione. Peccato per la nebbia che spesso nascondeva le pareti verticali che ci circondavano. Ma prima o poi arriverà la bella stagione???Regione: Lombardia, provincia di LeccoLocalità di partenza: Rongio (490m), raggiungibile con carrozzabile che si stacca da mandello nei pressi degli stabilimenti Guzzi.Meta: rifugio Elisa (1515m; aperto nei festivi e nel mese di agosto; gestore: 3337950895; rifugio: 0341-735649).Dislivello: 1100m circaPunti di appoggio: Rifugio Elisaperiodo: l'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno; io l'ho fatta domenica 22-5-06tempo di percorrenza: 4,30 ore per l'intero giroTipo di percorso: itinerario parzialmente ad anello su sentieri ben segnaticartografia Kompass 91difficoltà: E Presenza di acqua lungo il percorso: sìItinerario: Lasciata l'auto nella piazzetta di Rongio ci si incammina lungo la mulattiera con segnavia 14 che prende avvio dietro il bar del paese. Si cammina per circa 30 minuti su terreno quasi pianeggiante, attraversando il fiume su un ponte da dove si inizia a salire con tornanti raggiungendo in breve la grotta della Ferrera (592m; 40'; fontana). Questa è un'umida cavità composta da 2 sale collegate da uno stretto cunicolo; nella seconda è stata posta una statuetta della Madonna; è di facile accesso è può essere esplorata purchè muniti di buona lampada frontale. Lasciato a sinistra il sentiero 20, si continua a salire faticosamente in ambiente selvaggio e solitario fino a pervenire a una sorgente appena prima di entrare in un rado bosco deciduo (ignorare il segnavia 18 a sinistra) nei pressi del baitello dell'Aser (1340m; 2h15) dove un'incisione su una meridiana ci conforta: al rifugio manca poco più di 1km. Il sentiero ora procede in falso piano prima di affrontare l'ultimo strappo che porta al rifugio (2h30), piccola costruzione in pietra in posizione panoramica. Dopo la meritata sosta, scendiamo nuovamente fino all'Aser e prendiamo il sentiero 18 ora alla nostra destra. In breve si raggiunge un crocevia segnalato da frecce metalliche. Noi continuiamo a sinistra giungendo a una selletta dove, a sinistra, si trova un crocifisso metallico. Seguendo i bolli gialli si scende su sentiero tortuoso e scivoloso raggiungendo la mulattiera sottostante che conduce alla Gardata (1048m; 3h15), bella costruzione su poggio assolato. Si scende seguendo la mulattiera (segnavia 20) che si abbassa con tornanti dapprima dolci, poi sempre più stretti fino a terminare alla grotta. Da qui si torna a Rongio seguendo l'itinerario di salita.