la bradipessa

PASQUETTA PEDALANDO IN FRANCIACORTA


Forse a essere più coraggiosi domenica avremmo anche portato a casa il Basodino... Invece lunedì ci siamo spostati a est per un giro breve e facile in bici, giusto per nn restare a Milano. A me, anche se avevo voglia di tornare in sella, nn ha entusiasmato. Sarà che abbiamo sbagliato la stagione: farlo in autunno, con le vigne rosse, avrebbe avuto tutto un altro fascino. Sarà che ormai sono abituata alla libertà dei sentieri, dove i km sono pochi ma la concentrazione tanta e ormai mal tollero le auto. Sarà che la relazione era molto approssimativa e passavamo un sacco di tempo a decidere dove andare, che se si è su sentiero può anche andar bene, ma su strada alla lunga si finisce solo col nn riuscire mai a prendere il ritmo. Cmq ci sono stati degli scorci suggestivi, in particolare dei campi bianchi di fiori, quasi sembrava neve. E ho mantenuto la media che mi ero prefissata (lo so, 15km/h nn è una gran media, spt per chi va su strada ma per me in MTB va bene così) e quindi direi che, come assaggio in attesa che inizi davvero la stagione, è andata bene così.Lunghezza: 45km, dolcemente ondulatiTipo di itinerario: itinerario quasi interamente su asfalto (2 brevissimi tratti su sterrato, cmq evitabili)Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno. Io l'ho fatto lune 1-4-13Tempi di percorrenza: 3hDescrizione: si parte da Rovato, nei pressi del cimitero. Si percorre via Rimembranze che diventa poi v. S. Rocco e giunti alla piccola rotonda, davanti al castello Quintini, si svolta a sinistra per via Bonomelli e poi a destra verso l'area del mercato in viale Conte Eugenio Martinengo Cesaresco.  Prendiamo in discesa via Martinengo e, di fronte al ristorante Miramonte, prendiamo a destra una strada dissestata che lascia il paese inoltrandosi nella campagna. Si passa sotto all'autostrada e poi la si fiancheggia per un breve tratto su sterrato a sinistra. La strada piega poi a destra portandosi sulla SP nei pressi di Erbusco che si raggiunge imboccandola a sinistra. Si percorre quindi v. Vittorio Emanuele dapprima in salita, poi in discesa raggiungendo Torbiato nei pressi della chiesa. Qui svoltare a destra e alla rotonda a sinistra, poi ancora a destra nella SP49 raggiungendo Bettolino di Monterotondo. Percorrendo v. Cadorna si attraversa Monterotondo Sotto arrivando a Passirano. Ancora lungo la SP49 eccoci a Paderno Franciacorta. Lungo v. Roma, poi v. Marocco a sinistra e quindi v. Leopardi a destra, si passa sopra alla SS510 entrando nel comune di Rodengo Saiano. Si attraversa il paese andando a prendere SP46 che, affianca da una ciclabile nel parco delle colline, si imbocca verso nord fino a entrare nel comune di Ome. Alla rotonda prendere a sinistra sulla SP47, passando nei pressi del borgo del Maglio. Sempre su ciclabile si attraversa Villa e alla rotonda successiva tenere la sinistra raggiungendo nuovamente Passirano. Imboccae la ciclabile Brescia Paratico in direzione Paratico passando da Bornato e Cazzago S. Martino. Qui svoltare a sinistra, passare sotto all'autostrada e poi tenere la destra percorrendo un altro brevissimo tratto sterrato. Di nuovo su sfalto, si attraversa v. I Maggio tornando al punto di partenza.In FOTO (MIA): vigneti, fiori bianchi e colline moreniche: il paesaggio in cui si svolge l'itinerario descritto