la bradipessa

QUICHE MANDORLE E MIRTILLI


Il problema quando muore qualcuno è chi resta. Ci si stringe cercando di far barriera al dolore e al mistero insondabile della morte. Così con S, per far compagnia a sua madre, abbiamo istituito il mercoledì musicale, approfittando del fatto che d'estate a Milano ci sono tante possibilità a prezzi accessibili. Io nn sono brava a rapportarmi con le persone, nn so sostenere una conversazione brillante, ma sono brava a organizzare cose. Così ieri sera ci siamo ritrovati tutte e 3 nel giardino della Rocchetta del castello sforzesco a sentire un'esibizione di jazz di un flautista ceco e di un fisarmonicista italiano. Senza togliere nulla al secondo che aveva un'abilità sorprendente nel suonare quello che reputo uno degli strumenti più difficili in assoluto, il flautista era incredibile: nn solo riusciva a suonare la bottiglia dell'acqua, ma riusciva a estrarre dei suoni fantastici dal flauto dolce che per me, ai tempi delle medie, costituiva un sofisticato strumento di tortura e io nn riuscivo a cavarci altro che pietosi lamenti. Vederli suonare insieme, con le improvvisazioni del jazz, era stupefacente, anche per me che nn ho una grande cultura musicale e nn ho riconosciuto nemmeno una canzone, se nn Summertime. E settimana prossima, musica celtica!Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia, 250g di mirtilli, 1 uovo e 2 tuorli, 100g di zucchero, 50g mandorle, 1dl di panna, 80g di lattePreparazione: tritate le mandorle con metà dello zucchero. Sbattete le uova e i tuorli con lo zucchero rimasto, poi incorporatevi il latte, la panna e le mandorle. Stendete la sfoglia in una tortiera, versatevi sopra i mirtilli e poi il composto di uova. Infornate a 180° per 40 minuti.