la bradipessa

SI', VIAGGIARE...


E visto che giovedì finalmente parto, vi lascio un piccolo decalogo (meno uno) scritto da Coelho che rispecchia perfettamente il mio modo di viaggiare (tranne il punto 1 visto che sono una maniaca dei musei; a Praga ho costretto Fausto un intero pomeriggio in un museo di arte medievale...)"Sin da molto giovane ho scoperto che viaggiare era il miglior modo di imparare. Ancora oggi continuo ad avere quest'animo da pellegrino. Ecco alcune delle lezioni che ho imparato. Spero siano utili ad altri pellegrini come me.1) Evitate i musei. Il consiglio può sembrare assurdo, ma riflettiamo un po' insieme: se vi trovate in una città straniera, nn è molto più interessante andare a cercare il presente invece del passato? Le persone si sentono obbligate a visitare i musei perchè hanno imparato da piccole che viaggiare significa cercare questo tipo di cultura. E' chiaro che i musei sono importanti, ma richiedono tempo e oggettività; dovete sapere cosa volete o uscirete con l'impressione di aver visto una quantità di cose fondamentali per la vostra vita, ma che nn ricordate.2) Frequentate i bar. Qui al contrario dei musei, si manifesta la vita della città. I bar nn sono discoteche, ma luoghi dove la gente va a prendere qualcosa, pensa al tempo ed è sempre disponibile a fare una chiacchierata. Comprate un giornale e lasciatevi stare a contemplare il viavai. Se qualcuno attacca bottone, per quanto stupido sembri, dategli retta: nn si può giudicare la bellezza di una strada guardandola solo all'inizio.3) Siate disponibili. La miglior guida turistica è qualcuno che abita nel posto, conosce tutto, è orgoglioso della sua città, ma nn lavora in un'agenzia. Uscite per strada, scegliete la persona con cui volete conversare e chiedete informazioni (dov'è la cattedrale? dov'è l'ufficio postale?): se nn otterete nessun risultato tentate con un'altra persona. Vi garantisco che alla fine della giornata otterete un'ottima compagnia.4) Cercate di viaggiare da soli o, se siete sposati, con il vostro coniuge. Sarà più faticoso, nessuno si occuperà di voi, ma soltanto in questo modo potrete davvero uscire dal vostro paese. I viaggi di gruppo sono un modo mascherato di stare in una terra straniera parlando la propria lingua, ubbidendo al capogruppo, preoccupandovi più dei pettegolezzi del gruppo che del posto che state visitando.5) NN fate paragoni. NN paragonate niente, nè prezzi, nè pulizia, nè qualità della vita, nè mezzi di trasporto., niente. NN state viaggiando per dimostrare che vivete meglio degli altri. In realtà la vostra ricerca è scoprire come vivono gli altri, cosa possono insegnarvi, come affrontano la realtà e lo straordinario della vita.6) Fate come se tutto il mondo vi capisse. Anche se nn parlate la lingua nn abbiate paura: sono già stato in molti luoghi dove nn c'era la possibilità di comunicare tramite le parole e ho sempre trovato appoggio, orientamento, suggerimenti importanti e anche fidanzate. Alcune persone credono che se viaggiano da sole usciranno per strada e si perderanno per sempre. basta avere il biglietto da visita dell'hotel e in una situazione estrema prendere il taxi e farlo vedere all'autista.7) Nn acquistate troppe cose: Spendete soldi per cose che nn dovete portarvi appresso: spettacoli teatrali, ristoranti, passeggiate. oggigiorno con il mercato globale e internet potete avere tutto senza pagare l'eccesso di peso.8) NN tentate di vedere il mondo in un mese. E' meglio rimanere in una città 4 o 5 gg che visitare 5 città in una settimana. Una città è come una donna capricciosa, ha bisogno di tempo per essere sedotta e mostrarsi completamente.9) Un viaggio è un'avventura. Henry Miller diceva che è molto importante scoprire una chiesa di cui nessuno ha mai sentito parlare che andare a Roma e sentirsi obbligati a visitare la Cappella Sistina con altri 200mila turisti che vi gridano nelle orecchie. Andate pure a visitare la Cappella Sistina, ma lasciatevi vagare  tra le vie e viuzze, sentendo la libertà di cercare qualcosa che nn si sa cosa sia ma che certamente troverete e cambierà la vostra vita."