la bradipessa

CIAO, CIUPPO!


Mi hai accompagnato per oltre metà della mia vita. Mi ricordo quando sei arrivato. Era l'inverno dei miei 15 anni, delle prime sciate da sola. Ti ho preso con i soldi guadagnati facendo la baby-sitter e che sarebbero dovuti servire per pagarmi gli skipass di cui invece si è preoccupata la mamma. Eri lungo poco più di 15cm, ti perdevi per casa e le uniche cose che si vedevano erano la linguetta e il sederino rosa. Mi ricordo quando ti ho portato a castrare e ti ho riportato a casa addormentato; in fondo allora le anestesie erano ben diverse, ma la cosa mi ha talmente fatto impressione che anche oggi, a distanza di oltre 17 anni, nn restituisco mai un animale addormentato. Hai preparato con me i 33 esami dell'università, sdraiato sui libri. Forse per quello sei diventato maggiorenne. Poi io me ne sono andata di casa e ho pensato che saresti stato meglio coi miei, con sempre qualcuno a casa. Forse ti ho un po' trascurato, per il quieto vivere e la nn-voglia di scontrarmi con mia madre. Così stamattina te ne sei andato, senza disturbare da bravo gatto schivo quale sei sempre stato. Chissà cosa hai pensato in questi tuoi quasi 19 anni. Ora sei sul ponte dell'arcobaleno, Leo e Sam ti accompagneranno e tu verrai con loro a trovarmi nei miei sogni.