la bradipessa

UNA SUPER DISCESA ALLA CIMA PRATO DI FIERA


Ancora un we di 2gg, ancora meteo orrendo. Sto proprio invecchiando: mi pesa meno di una volta. O forse sto diventando più fantasiosa trovando valide alternative per nn stare a casa ad annoiarmi. Sab infatto ho provato di nuovo ad organizzare una giornata di arrampicata indoor con quelli del corso. Il risultato è stato uguale alla volta scorsa: eravamo solo in 4. Questa volta però siamo andati lo stesso, optando per il più piccolo ed economico Vert Climb, rispetto all'affollatissimo e gettonatissimo Rockspot. La giornata è stata ricca di soddisfazioni, a partire dal 5a fatto da prima senza difficoltà fino all'ultimo 5b+ fatto da seconda con dei bei laterali. La cosa più buffa però nn riguarda l'arrampicata. Alla mattina stavo per uscire con i pantaloni della Calanques e una felpa di quando avevo 15 anni con una stampa di gatto, ma passando davanti a uno specchio e volendo poi andare al cinema (anche se in realtà nn abbiamo fatto in tempo), ho pensato che nn potevo andarci così e mi sono cambiata, aggiungendo ritardo a quello che già avevo gravemente accumulato. Poi ho scoperto che la palestra era gelida e ho dovuto arrampicare col maglioncino di lana e CdS aveva una felpa con Topolino, nn più decorosa della mia col gatto. Mi ha fatto sorridere e mi sono sentita meno strana.Domenica D voleva che andassi a fare un giro con le ciaspole lontanissimo, oltre St. Moritz. Sinceramente farmi 3h30 di auto per camminare sotto la neve nn mi andava, tanto più che parte della gente nn mi stava poi così simpatica. Il problema era dove andare però. Studiando le ultime previsioni (che poi si sono rivelate sbagliate), optiamo per la Val di Susa. Arruoliamo CdS che è matta quanto me e alle 9.30 attacchiamo sotto una leggera nevicata. Il meteo ha continuato fare mediamente schifo (solo quando siamo arrivati in cima ci ha regalato un'effimera occhiata di sole), ma la visibilità era buona e la neve era davvero fantastica, tanto che finalmente mi sono fidata degli sci ottenendo una sciata più che decorosa che ha stupito persino S. Ovviamente ne valeva la pena.Regione: Piemonte, provincia di TorinoLocalità di partenza: A32 uscita Susa Est, quindi seguire le indicazioni dapprima per il Monginevro, poi svoltare a sinistra verso Pian del Frais. Si parte da quota 1310m, ove si nota a destra un ampio spiazzo per parcheggiare l'auto e a sinistra una strada innevata con indicazioni per il Trucco.Meta: Punta Prato in Fiera (2311m)Dislivello: 1000mPunti di appoggio: nessunoDifficoltà: MSpericoli oggettivi: nessunoPeriodo consigliato: dicembre-aprile. Io l'ho fatta domenica 2-2-14: sci dall'auto, neve splendida su tutto il percorso, visibilità buona nonostante il tempo coperto, molta gente sul percorsoTempo di percorrenza: 2h30 solo salitatipo di percorso: A/R per la stessa viaCartografia: IGCItinerario: Dallo spiazzo ove si lascia l'auto, si attraversa la strada e si inizia a salire lungo una stradina sterata che tocca le baite di Emeritani e Fontanette e porta ai ruderi di Pian Gelassa (1550m). Si sale a monte della costruzione, nel bosco, spostandosi a sinistra fino a raggiungere il tracciato delle vecchie piste che si risalgono fino al termine, immettendosi poi in una serie di vallette. Piegare poi a sinistra percorrendo la breve dorsale che conduce in vetta.Discesa per la via di salita